DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] abiurare, chi prima e chi dopo, rientrando nell'alveo dell'osservanza cattolica oppure rinchiudendosi in un silenzioso quanto "sterile" nicodemismo.
Mancano ulteriori notizie sul D. di cui, pertanto, si 1910ra la data di morte.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] forme di dissimulazione e i casi in cui è lecita. Il concetto di dissimulazione, pur avendo le sue radici fino nel nicodemismo, nel XVII secolo fu tematica assai diffusa. Il G. si riconnette alla precettistica di B. Graçian e T. Accetto, considerando ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] a teorizzare la legittimità della disobbedienza al papa e, per la prima volta in ambito cattolico, la liceità del nicodemismo, in particolare in rapporto alla negazione, compiuta dal Savonarola nel corso del processo, della sua stessa virtù profetica ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] italiani per causa di religione tra di loro e spesso li contrapponeva agli stessi riformatori: era il dibattito sul nicodemismo e più in particolare sulla liceità della fuga in tempo di persecuzione; ancora all'inizio del Seicento Fausto Sozzini ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] , nn. 8-9, pp. 179-181, 187 s., 214; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, p. 171; G. Fragnito, Intervento sulla relazione di M. Firpo: valdesianesimo ed evangelismo, alle origini ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] politico del C.); sei del Nove trattati della prudenza (che allargano il concetto di simulazione o nicodemismo religioso facendo intravvedere un'originale e demitizzante formulazione politica); vari volgarizzamenti di Cicerone: un adattamento ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] , che il L. nomina esplicitamente, a causa del loro rifiuto del governo civile: in definitiva il L. sarebbe un nicodemita che intende porre l'accento sui fundamentalia fidei in senso morale, senza distaccarsi dalla Chiesa cattolica. Di tutt'altro ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] quale sarà stato spinto allo studio della Sacra Scrittura e forse iniziato alla dottrina valdesiana. Da questa il passo al nicodemismo e al radicalismo spiritualistico sarà breve.
Se l'autore rimase ignoto, conosciutissima fu la sua opera. Il "dolce ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] , ad indicem; Id., … L'azione, Roma 1974, ad indicem; P. Simoncelli, Evangelismo italiano del Cinquecento. Questione religiosa e nicodemismo politico, Roma 1979, ad indicem; S. Seidel Menchi, Erasmo in Italia, 1520-1580, Torino 1987, ad indicem; O ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] , pp. 3-5; L. Emery, Vecchi manuali italo-tedeschi…, in Lingua nostra, X (1949), pp. 18 s.; D. Cantimori, Nicodemismo e speranze conciliari…, in Studi storici, II, Umanesimo, Rinascimento, Riforma, Torino 1976, pp. 524-527; J. Picot, La famiglia di ...
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nicodemismo
s. m. [der. di nicodemita]. – Nella storia del cristianesimo, l’atteggiamento e la condotta proprî dei nicodemiti. Per estens., il termine è talora usato polemicamente per indicare il comportamento di chi, aderendo a un orientamento...
nicodemita
s. m. e f. [dal nome del fariseo Nicodèmo, che, secondo il Vangelo di Giovanni, si recò a visitare Gesù di notte, in segreto] (pl. m. -i). – Termine usato polemicamente, nelle controversie tra riformati, per indicare quei cristiani...