CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] Studium, V (1910); Il diritto costituzionale italiano nella dottrina recentissima, Torino 1915; Il pensiero politico di NicolòMachiavelli, Catania 1933; Scritti giuridici, storici e politici, I, Scrittigiuridici, Milano 1953; II, Scritti storici e ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] anni di Lorenzo de' Medici duca d'Urbino, Firenze 1905, passim; O. Tommassini, La vita e gli scritti di NicolòMachiavelli, II, Roma 1911, pp. 136, 140, 207; A. Anzilotti, La crisi costituzionale della Repubblica fiorentina, Firenze 1912, pp. 60 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] e nel 1578 rettore dell'università di Basilea è Nicola Giovanni Stupano (1542-1621), biografo dei Curioni, autore di traduzioni delle opere del Patrizi, di Alessandro Piccolomini, del Machiavelli, molto discusse negli ambienti colti. Giacomo Calco da ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] condottiero, all'unificatore che inizî una monarchia italica. Machiavelli n'è l'esempio più insigne.
Lo spirito e i principi normanni di Aversa e di Puglia si fecero investire da Nicola II del principato di Capua, del ducato di Puglia e Calabria e, ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di importanti figure pubbliche, come i dogi Nicolò Tron (1399-1473), Nicolò Marcello (1399-1474) e Antonio Grimani R. Finlay, La vita politica, pp. 211 ss.; Innocenzo Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, Napoli 1974, pp. 419 ss.
76 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] in realtà anche poco consapevole del suo proprio compito» (Note sul Machiavelli, sulla politica e sullo Stato moderno, in Quaderni del carcere, lo stesso Governo aveva il potere di apportare» (R. Nicolò, Codice Civile, cit., p. 1144).
In una parola ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tra i "moderni" che si riunivano nella casa di Nicolò Caravita, un nobile giureconsulto che era stato tra i 391-427; G. Costa, Le antichità germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, pp. 308-16 e passim V. Conti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Agostino Padroni, il lettore di teologia morale, il carmelitano Nicolò di S. Lorenzo, dichiarò di aver saputo che i politico di ampio respiro. L’analisi fatta da Niccolò Machiavelli e da Francesco Guicciardini del quadro politico presente nella ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un Nicolò Contarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli E si sente un'eco della lettura di Machiavelli laddove osserva che la "mansuetudine", apprezzabile nei ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Giovanni Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e giugno del 1616. Ma questo diplomatico brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo I d ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...