MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] , Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio, II, cc. 186r-187r; 2150: Cariche e ballottazioni di nostra casa cavate… da me n.h. NicolòMarcello…, pp. 15-19; D. Malipiero, Annali veneti dall'anno 1457 al 1500, a cura di F. Longo - A. Sagredo, in Arch ...
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MARCELLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio di Donato di Bernardo, che risiedeva a S. Maria Zobenigo, sestiere di S. Marco, e di Cassandra di Francesco Pisani, nacque a Venezia nel 1424.
Le fonti precisano [...] l'11 dic. 1474, allorché fece parte della zonta del Senato e fu dei quarantuno elettori del doge Pietro Mocenigo, successore di NicolòMarcello, che visse poco più di un anno. Il 2 marzo 1476 gli subentrò proprio quell'Andrea Vendramin di cui il M ...
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Numismatico e scrittore d'arte (Venezia 1823 - ivi 1864); direttore del museo Correr, che descrisse nelle Notizie delle opere d'arte e di antichità della raccolta Correr di Venezia (1858); trattò Del traffico [...] mezzo (1862), ma particolarmente importanti sono le sue opere di numismatica: Le monete dei possedimenti veneziani di oltremare e di terraferma (1851); Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi (1858); Medaglie e monete di NicolòMarcello (1858). ...
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MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1406, morto nel 1476. Entrò nel Maggior consiglio nel 1424. Vicecapitano del Golfo, fu inviato col capitano Paolo Loredan a sollecitare un accordo con lo [...] . Ritornato a Venezia circondato dalla fama di una lunga e gloriosa attività, essendo in quei giorni morto il doge NicolòMarcello, fu chiamato a succedergli. Salito al potere, inclinò, per lunga esperienza, alla pace con i Turchi e, nonostante la ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] del mondo e consolidato il patrimonio familiare. È il caso di importanti figure pubbliche, come i dogi Nicolò Tron (1399-1473), NicolòMarcello (1399-1474) e Antonio Grimani (1434-1523) (15).
Una simile consuetudine potrebbe far pensare che i patrizi ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] , quelle più spesso impegnate in tal sorta di lavoro spirituale, al punto che Contarina, vedova del doge NicolòMarcello, ordinò nel suo testamento agli esecutori di scegliere "aliquas bonas personas" che andassero per varie chiese a patto ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] anche abile versificatore. Probabilmente all’età di 24 anni tenne a Spalato un celebrato discorso in onore del doge NicolòMarcello. Per far conoscere nobiltà e storia della sua terra, egli inoltre rese liberamente in latino, nel 1510, la Cronaca ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] del Selva nella "Bibliografia degli italiani illustri" del De Tipaldo, Venezia 1838; Descrizione del monumento al doge NicolòMarcello, sorgente nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, Venezia 1839; Notizie di Giuseppe Benoni architetto ed ingegnere ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] contano le ammirate descrizioni dell'abbigliamento del Gritti. V. anche F. Sansovino, Venetia, I, p. 472, ove si indica inoltre NicolòMarcello, eletto nel 1473, come il primo doge a vestirsi completamente d'oro; ma fin dal sec. XIII era uso che ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Cristoforo Moro [1463], che raffigura il doge al cospetto della Madonna e di alcuni santi, oppure quello con NicolòMarcello [1473] davanti a Padre Eterno, Madonna e santi) costituissero un pendant formale e iconografico dei quadri votivi, oppure ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...