ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] ritorna lo stesso motivo).
Tra le materie giudicate, se non da Nicolò, dai suoi immediati predecessori, c'era però anche la condanna più. volte ribadita contro il cardinale di San Marcello. E, in questo caso, sembra che A. abbia fatto un'eccezione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] : con l'aiuto dei nobili romagnoli Giovanni Sassatelli e Nicolò Guidi di Bagno, e assistendo personalmente alle operazioni militari come Girolamo Dandino e i cardinali Girolamo Capodiferro e Marcello Crescenzi. Accortamente G. trovò anche il modo di ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] »; divenuto cardinale con il titolo di S. Marcello, ricoprì la funzione di reggente della Cancelleria, Bibl. del Capitolo Metropolitano di Olomouc (C.O.), ms. 524 (Nicolò Matafari, Thesaurus pontificum, copia 1355, con dedica al cardinale nella ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] per consiglio, pare, di fra' Battista e di padre Marcello, pure domenicano. Posto in contatto, per mezzo di fra' recò a Vicenza a predicare una missione per invito del vescovo Nicolò Ridolfi; nel 1538 fu inviato dalla contessa Torelli a Guastalla ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] fine del suo mandato (20 maggio 1564) nel convento di S. Marcello in Roma (dove era priore lo stesso S. Bonucci) con l' di musica con in testa un esemplare di L'antica musica de Nicolò vicentino, come si legge nella Copia delli libri del C., elenco ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] nel duomo di Trento, al quale aveva rinunciato il fratello Nicolò, e diverse parrocchie nella contea del Tirolo. Con queste i conclavi tenutisi nel 1555. Durante il breve pontificato di Marcello II ebbe l'incarico di ottenere dal duca di Toscana, ...
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CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] sei anni dopo (13 sett. 1560) cedette al fratello Nicolò, conservando metà delle rendite e la collatio fino alla morte Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte prematura di Marcello II e l'ascesa al soglio pontificio di Paolo IV, che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi codici ad Ambrogio Traversari ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] periodo con Martiri Butzer a Strasburgo e con Girolamo Marcello a Venezia emergono il suo ruolo nei tentativi di pacificazione luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi del ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] assai stimato da Gregorio XIV. Come cardinale, vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati aveva avuto modo di conoscere il B. quando nel 1587 Nel 1600 il B. predicò anche nella chiesa di S. Marcello a Roma e fu presumibilmente in questa occasione che il ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...