Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dimoranti a Venezia) sono infatti: Bizio, Casoni, Contarini, Fapanni, Fusinieri, Gamba, Manin, Moschini, Nardo, privati, anche quel tentativo non fu posto in atto. Il comm. Nicolò Barozzi nel 1867 tentò egli pure di costituire una società consimile, ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] . Man mano che nuove famiglie, come i Falier, i Contarini, i Flabiano, i Michiel, i Polani, gli Ziani, ottenevano e fatta eccezione per alcune saline acquisite come pegni e donate a San Nicolò, non doveva superare:
20 saline × 3 giorni + 10 saline ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] sua volta protonotario. Ad esso nel tempo furono affiancati Nicolò Ardinghello e Girolamo Dandini che, con l'alacre e tormentato invio di Tommaso Campeggi (4 novembre) e di Gaspare Contarini quando la Dieta fu trasferita a Ratisbona (12 marzo 1541 ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] riuscita in questo campo è quello della famiglia Corner. Federico quondam Nicolò di San Luca e i fratelli Marco e Fantin creano, a e ancora nel 1367, sovente in società con Nicoletto Contarini, ciò che consente loro di occupare tutti gli snodi del ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] legato da una tenue parentela avendo Antonfrancesco, padre di Nicolò, sposato in prime nozze una Rosa Dovizi.
Neanche un vagheggia un'ideale commercio fra le anime belle del circolo contariniano; aspira a quel "convento di spiriti divini" come mèta ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] p. 50.
57. Vedi per es. il celebre contratto di Marino Contarini con Zane Bon per la costruzione della Ca' d'Oro, A. 2v; b. 6, Albertus Cecchino, c. 22r-v; b. 7, Nicolò Avancio e altri. Un interessante documento che parla dei debiti di un muratore ...
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Quando il mercante costruì la villa: le proprietà dei Veneziani nella Terraferma
Giuseppe Gullino
L'argomento
Nell'iconografia ufficiale dei secoli che qui ci interessano, il leone alato per solito [...] , nel Polesine, gestisce 650 campi e numerosi immobili di Nicolò Venier (219/366); attestano l'impianto di nuove risaie (nonostante il silenzio dei provveditori sopra beni inculti) Ferigo Contarini, a Villafranca (222/1258), e Lorenzo Donà, a ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Perugia, ricevette ambasciatori veneti, fra cui Andrea Contarini, che chiesero il rilascio del Malatesta.
All'inizio L'historie et vite di Braccio, detto da Montone e di Nicolo Piccinino perugini…, Vinegia 1572, ff. 1- 142; Antoninus Archiepiscopus, ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Le cose notabili, et maravigliose della città di Venetia di Nicolò Doglioni (Venezia 1655): "Francesco Cavalli veramente in Italia non , indi passate ben presto nella collezione di Marco Contarini a Piazzola, e nel 1843 alla Biblioteca Marciana ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] 1 e 2); di contro, ecco i 107 nuclei famigliari dei Contarini, che rilevati in essere alla data del 1500, avrebbero potuto rendere indrio" (Marino Sanuto, I diarii, VIII, a cura di Nicolò Barozzi, Venezia 1882, col. 497).
27. Ancora a Cinquecento ...
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