FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] seguì i corsi di filosofia: nel 1493-94 quelli tenuti da P. Trapolin e da P. Pomponazzi; l'anno seguente quelli di N. Vernia 63, 74, 83; D. Mugnai Carrara, La polemica "de cane rabido" di Nicolò Leoniceno, Nicolò Zocca e S. Carteromaco: un episodio ...
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MILANI, Aureliano.
Stefano Pierguidi
– Nacque a Bologna nel 1675. Secondo Zanotti il padre era macellaio, come quello di Ludovico Carracci, con il quale egli avrebbe avuto qualche parentela. Il percorso [...] preparatori all’Accademia Carrara di Bergamo e alla Sansone alla macina, conferisca ai dipinti un tono quasi da parodia, non certo una misura classica. Si è il Miracolo del pane del beato Nicolò Albergati (collezione privata), gustosa ricostruzione ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, daNicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] da Fabriano e Pisanello, a cura di A. Venturi, Firenze 1896, p. 46; c. Ricci, 1908, I, p. 52, doc. XI). II ritratto di Lionello fatto dal Pisanello è-, probabilmente, quello che oggi si trova nell'Accademia Carrara monumento equestre di Nicolò d'Este, ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] procuratore Filippo Tron, figlio del doge Nicolò, malgrado la scarsa entità del patrimonio del colonne corinzie in marmo di Carrara, posto a sinistra dell' di Venezia contro l'Europa congiurata a Cambrai" (Da Mosto, 1966, p. 273). Alla sua destra ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] del marmo statuario proveniente dalle cave di Carrara. La passione per i cavalli, per del Sacramento della parrocchia di S. Nicolò alla Kalsa (1688-91), uno degli e di Lucia Falbo, sposò Giuseppa Agrigento, da cui ebbe sette figli, due dei quali, ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] M. lavorò per il nobile cremonese Nicolò Magio, eseguendo una Madonna con il 1978, pp. 110-114; F. Rossi, Acc. Carrara, Bergamo. Catal. dei dipinti, Bergamo 1979, p. , pp. 23, 247; D. Banzato, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti del Museo civico di ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] Giosafatti lo avviò con il fratello Nicola al mestiere di famiglia. Il 9 rinettò la colomba bronzea col ramo d’ulivo da porre sull’obelisco (Falaschi, 1987, p. 220 di 50 scudi per il rilievo in marmo di Carrara dell’effigiato (Id., 2006B, pp. 159- ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] alle navate laterali, è probabilmente da attribuire a Nicolò Francesco e non a Raffaele Margarita G. Campori, Memorie biografiche degli scultori, architetti, pittori nativi di Carrara e di altri luoghi della provincia di Massa, Modena 1873, p. ...
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GUCCIO di Mannaia
M. Di Berardo
Orafo attivo a Siena, ove risulta documentato dal 1291 al 1318, soprattutto come incisore di sigilli.Il nome di G. ricorre, quale unica attestazione esecutiva provatamente [...] artista, su un calice di argento dorato e smalti donato da papa Nicolò IV (1288-1292) alla basilica di S. Francesco ad Leone de Castris, 1979), quanto una Crocifissione su marmo di Carrara degli anni 1310-1315 (Siena, S. Pellegrino alla Sapienza; ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] si trovava però ancora in stato di abbozzo nelle cave di Carrara; a causa di questo ritardo nei lavori, gli Operai decisero tondo della Madonna col Bambino tra S. Nicola e S. Agostino, sormontata da un'arcatura mistilinea che racchiude un altorilievo ...
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