CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] segretamente la dedizione di Padova a Cangrande Della Scala nel settembre del 1328 per sventare i piani del rivale NicolòdaCarrara, il C., che secondo i Gatari prese parte agli accordi, intervenne nel novembre alle celebrazioni organizzate a Verona ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 1340 fu richiamato nella città natale su richiesta di Ubertino daCarrara. Al suo ritorno Giacomo sposò in seconde nozze Costanza da Polenta, da cui ebbe altri tre figli: Marsilio, Nicolò e Carlo Ubertino. Nel 1345, Giacomo succedette nella signoria ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] in vigilia ascensionis prese stanza nell'albergo di un certo Nicolò. Nota infatti il presule nei suoi conti ciò che sin dal Trecento. Narra il cronista Galeazzo Gataro che messer Francesco daCarrara, signore di Padova, venne nel 1357 a Roma: "et ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] quasi tutte le forze attive nell'area nord-orientale italiana: il patriarca Nicolò di Lussemburgo fratello di Carlo IV, i conti di Gorizia, e Francesco il Vecchio daCarrara, da poco al potere; ebbe anche l'avallo formale dell'imperatore, che lo ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] apostolica di visitare il monastero di S. Nicolò della Torre, a Murano, per correggere la condotta di quelle religiose, che vennero cacciate dal luogo; nel '37 ebbe la commenda dell'abbazia di S. Stefano daCarrara, nella diocesi di Padova; l'anno ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] della rocca di Padova, e l’11 febbr. 1389 i daCarrara, signori della città, firmarono a Milano l’atto di cessione Malgarita da Casate, che aveva sposato il 17 ott. 1396 e da cui aveva già avuto i quattro figli, Agostino, Giovanni Maria, Nicolò e ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] della cerimonia fu F. Petrarca, che l’anno precedente aveva stretto relazioni amichevoli con il vescovo e con Giacomo (II) daCarrara. Non vi sono prove certe che il poeta conoscesse il M., sebbene una sua epistola (Familiari, II) in cui, rispondendo ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] . insieme con Nicolò Curtarolo ed Enrico Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ambasciatore a Udine e a Venezia.
Quando, nell'estate del 1388, il regime dei daCarrara, signori ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] di giudice del Comune, sia per delegazione dei signori daCarrara, sia infine come arbitro scelto dalle parti. Tale Caterina Ognissanti, e successivamente Pera Sanguinazzi, già vedova di Nicolòda Peraga. Nel suo testamento, dettato il 28 marzo 1397, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] viabilità, più non si riconosce, e si percorre, da un capo all’altro, sicuramente e comodamente, in stesso Governo aveva il potere di apportare» (R. Nicolò, Codice Civile, cit., p. 1144).
In una diritto criminale di Francesco Carrara e con i Principi ...
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