FOSCARI, Giovanni
Giorgio Ravegnani
Patrizio veneziano, era figlio di Nicolò, uno dei quaranta cavalieri armati in Verona da Cangrande Della Scala in occasione delle feste indette per la conquista di [...] podesteria di Padova, durante la signoria di Iacopino e Francesco daCarrara. Fu quindi podestà e capitano in Treviso fra il 1353 furono Francesco, capitano e podestà di Feltre nel 1405, e Nicolò padre del doge Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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FALIER, Michele
Giorgio Ravegnani
Sebbene non si conoscano documenti in cui sia indicato con il patronimico o secondo la contrada di origine, possiamo affermare con sicurezza che il F. era figlio di [...] di tre giudici nominati dal doge per dirimere una contesa fra Ubertino daCarrara signore di Padova e Alberto e Mastino II Della Scala signori di Verona. Il F., Nicolò Gradenigo, figlio del doge in carica, e Pietro Bragadin vennero infatti chiamati ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] collegata con Firenze, i daCarrara, gli Ordelaffi, gli Estensi - assoldò il condottiero Alberico da Barbiano contro i Manfredi, a Bernardo da Casale e ad altri tre giurisperiti locali (Ostasio da Cavina, ser Cortese di ser Giovanni e Nicolò Bedini) ...
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BUZZACARINI, Ludovico
OOlivieri Secchi
La sua nascita in Padova deve porsi, probabilmente, nel decennio 1470-1480. Il padre, Antonio, aveva infatti sposato Maria Zabarella nel 1465; il B. è il penultimo, [...] tempo fino a divenire, all'epoca della signoria dei daCarrara, una delle più importanti del ceto nobiliare patavino. (nel settembre) è inviato da parte imperiale, insieme a Giovan Francesco, lo storico, e a Nicolò Sanguinazzo a chiedere ai contadini ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] . insieme con Nicolò Curtarolo ed Enrico Gallo, a Padova a richiedere artiglierie per l'assedio del castello di Lonigo. Sempre nel 1387 il C. fu mandato ambasciatore a Udine e a Venezia.
Quando, nell'estate del 1388, il regime dei daCarrara, signori ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pancrazio, della parrocchia veneziana di S. Giovanni in Bragora, non si conosce la sua data di nascita, da collocare presumibilmente agli inizi del sec. [...] Carrara, fu uno degli arbitri designati dalla Repubblica per definire i confini oggetto di contesa con il signore di Padova e, all'indomani della presa di Chioggia da parte dei Genovesi (16 ag. 1379), venne scelto con Nicolò Morosini e Jacopo Priuli ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] Visconti a Padova, dopo la prima caduta dei daCarrara nel 1388.
Durante la guerra contro gli Scaligeri il appellarono contro il legato in favore del figlio naturale del C., Nicolò iunior e del suo tutore Luca Leone. Il risultato della controversia ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] del 1543). Ebbero sei figli: Lucrezia, Caterina, Nicolò, Virginio (morto infante), Pandolfo e Leone. Nicolò, il maggiore, studiò a Lucca e poi a opera del Borri), premettendo al volume una sua lettera daCarrara, diretta all'autore, del 6 genn. 1560. ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] le sue barche il porto di S. Nicolò, verso il quale si dirigevano i Genovesi muovendo da Malamocco, e poi di presidiare le acque dai piccoli signorotti come Brunoro della Scala e Marsilio daCarrara); la Repubblica gli inviò incontro il B. e Tommaso ...
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BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] il possesso a Venezia, e ché assediava nell'Acropoli il rettore, Nicolò Vitturi. Il 22 ag. 1402 il Senato ordinò al B. di l'Adige, doveva invadere il Piovado: respinto da Giacomo Papafava daCarrara, si ritirò nel Polesine. Nel 1405 partecipò, ...
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