BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] il fiorire a Venezia del collezionismo e del commercio antiquario ed il formarsi di notevoli medaglieri privati, quali le cospicue raccolte di Girolamo Correr e diPietro Morosini, il cui riordinamento e la cui sistemazione si dovettero appunto all ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio diPietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] ; i nomi riportati nei documenti sono quelli di Puccio di Puccio, Giovanni diPietro, Benedetto e Bartolomeo da San Lorenzo alle benevolo arbitrato, condotto da Nicolòdi Raffaello Pericoli detto il Tribolo e da Giovan Battista di Marco del Tasso; ...
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GARSIA, Francesco
Rosario Contarino
Nacque nel 1590, forse a Palermo, come attesta G. Galeano, che lo chiama "compositore nostro palermitano" (Muse siciliane, II, 1, p. 222); ma A. Mongitore riferisce [...] , lo dice nativo di quest'ultima località, affermando che era invece palermitano il padre Nicolò. Dalle altre scarne Palermo 1628; il poemetto La caduta di Lucifero (con gli argomenti diPietro lo Squiglio barone di Galati), ibid. 1638; La pira ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio diNicola [...] Genova si era affidata. Le più antiche opere pervenuteci, il polittico dell'Annunciazione a Calvi di Corsica e quello di S. Nicolò nella parrocchiale diPietra Ligure (superstite solo nello scomparto centrale), risalgono al 1498; del'99 è datato il ...
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GRAFFEO, Nicolò
Maria Viveros
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo nel corso degli ultimi decenni del XV secolo. Una serie di documenti pubblicata da Di Marzo permette [...] a Nicolò da Pettineo, mentre la Croce dipinta (Palermo, Galleria regionale della Sicilia: già a Caccamo, chiesa di S. Francesco) che sempre il Di Marzo considerava come opera dell'artista, è stata ricondotta all'ambiente palermitano diPietro ...
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DALL'AQUILA, Nicolò
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Giovanni, di origine friulana, nacque probabilmente a Murano (Venezia) alla fine del sec. XV.
È, noto soprattutto per l'elogio che fece di lui il [...] circa" il 7 marzo 1585 (Murano, Archivio della chiesa di S. Pietro, Arch. della chiesa di S. Stefano, Liber mortuorum, I[1578-1585], c. con lui acquisì l'insegna dell'aquila. Già con Nicolòdi Biasio e Giovanni "furlan dall'Aquila" la fornace aveva ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] si era impegnato ad eseguire, nel 1545, per la chiesa di S. Nicolòdi Rodeano e del quale non si trova traccia, non sia di Udine; l'altar maggiore della parrocchiale di Lavariano (1527:contiene le statue della Madonna con il Bambino edei Ss. Pietro, ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) diPietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] di probità ed energia, nell'opporsi alle pretese di eccessivo controllo su di lui avanzate dal provveditore generale in Istria Nicolò Surian e, più ancora, nella volontà di , che moverebbero a pietà un cor dipietra".
Non convenzionale è l'elogio del ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] Dopo le opere di Giovanni d'Andrea e Nicolò Tedeschi, la dottrina canonista non era più animata dalla circolazione di nuove idee. 'omonimo lavoro diPietro dal Monte e, al pari di, questo ultimo, risente dell'influenza delle opere di Guglielmo Durante ...
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ALOIS, Gian Francesco, detto il Caserta
Mario Rosa
Nacque non molto dopo il primo decennio del sec. XVI da Aloisio e da Ippolita Caracciolo, e fu detto "il Caserta" dal luogo dei possedimenti della [...] conducendolo a quella predica diPietro Martire Vermigli in S. Pietro ad Aram (1541 di fede: l'arcivescovo di Otranto Pietrantonio di Capua, il vescovo di Cava Giovan Tommaso Sanfelice, il vescovo di Catania Nicolò M. Caracciolo, l'arcivescovo di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
anti-coronavirus
(anti coronavirus, anticoronavirus) agg. Che serve a combattere il nuovo tipo di coronavirus (SARS-CoV-2) o gli effetti della malattia che provoca (COVID-19); per estens.,che deve fronteggiare gli effetti della crisi sanitaria...