DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] era stato eletto doge nel 1356. Il D. ebbe due fratelli, Nicolò, di cui non si hanno molte notizie, e Alvise, che 1468), e qui trascorse il noviziato avendo come maestri Pietro Donà (futuro priore dopo il Gherardi) e Benedetto Emiliani. Pronunciati ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] purifica, il lavoro lo fortifica e lo sviluppa, la libertà gli dona responsabilità e dignità"). Nel 1886 organizzò a Roma una esposizione nello studio Giorgi in via S. Nicolò da Tolentino, presentando tutte quelle forze, vecchie e nuove, unite negli ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] richiesta di cittadinanza originaria veneziana di "Forluisi Baldassarre, Nicolò Lodovico, Tito Livio quondam Domenico" (Arch. dai coralli che Miles si fa prestare da Faceto e dona a Claudipoti per incoraggiarne le speranze matrimoniali. La scena è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo interprete della sensibilità contemporanea della generazione successiva alla [...] l’autore sintetizza con efficacia la propria biografia fino a quel punto. Nicolò (Ugo) Foscolo nasce nell’isola ionica di Zante il 6 febbraio , che proprio dalle sepolture trae materia di canto e dona l’immortalità alle vicende cantate (vv. 213-295). ...
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SQUARCIONE, Francesco
Giacomo Alberto Calogero
– Figlio di un notaio di nome Giovanni e di una sorella del sarto Francesco della Galta, di cui purtroppo si ignora il nome, ebbe i natali a Padova, tra [...] , quando nei Libri di cassa del Santo vengono registrati dei pagamenti «ala dona fo de m.º Franzesco Squarzon» (pp. 168 s., doc. LX). Atti delle Giornate di studio..., 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999; A. De Marchi, Scheda n. 1, in ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] sulle nubi, ora in palazzo Labia a Venezia, ma proveniente dalla collezione Donà dalle Rose e il Giudizio di Paride del Museo civico di Vicenza, Sponza (p. 249) con il dipinto attualmente in S. Nicolò di Lido, che Rizzi (p. 16) riteneva invece del ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] in sequenza il Sogno del doge Jacopo Tiepolo e Il doge dona il terreno ove sorgerà la basilica, episodio che ancora una . Nante, Padova 2003, pp. 78 s.; M. Abiti, Il tempio di S. Nicolò a Treviso, Ponzano Veneto 2004, pp. 49-51, 142, 150; A. Piai, ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] 1665, entrò come studente nel convento dei minori di S. Nicolò della Lattuga, destino assai comune ai giovani di sveglia intelligenza carattere geografico, promossa dal patrizio G. B. Donà e posta sotto la protezione del doge Marcantonio Giustiniani ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] 'Ammannati, bastando ricordare a tal fine i due Prigioni della Villa Donà delle Rose di Ponte Casale (Padova), che l'A. conosceva nonché dei Rubini e, ma con rischi minori, di Nicola Roccatagliata, che fu evidentemente influenzato dall'A. Di contro ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] nell'entroterra su invito del vescovo di Padova Pietro Donà (1437), per poi far rientro a Venezia, sposare in Italia. Il Quattrocento, Milano 1987, I, pp. 127-129; A. De Nicolò Salmazo, ibid., II, p. 640; Id., Padova, in La pittura nel Veneto. ...
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