BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] personali perché alla guida dei "giovani" si impose Leonardo Donà, di ritorno dall'ambasciata presso la S. Sede, R. Cessi,II,Roma 1958, pp. 166-168; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini,Venezia-Roma 1958, p. 6; Nunziature di Venezia,VIII,a cura di ...
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BOMBELLI, Sebastiano
Aldo Rizzi
Nacque a Udine nel 1635 (venne battezzato il 15 ottobre) da Valentino pittore, aiuto di G. Lugaro, e da una certa Corona (Rizzi, 1961, p. 5). Prima del 1660 si trasferì [...] (prima del 1674), quello dei censori C. Contarini e L. Donà (1673) e il ritratto dei censori Marin Barbaro e Lando ( Melezio), da M. Pizzati (Francesco Barbarigo), da A. Luciani (Nicola Delfino), da G. Cameratta (Autoritratto del B.), da G. Langlois ...
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CASSANA, NicolòNicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] . Ben pochi di questi, però, esistono in originale: due a Lovere, nella Pinacoteca Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, rispettivamente a palazzo ducale e nel Museo Correr; un ritratto di Ecclesiastico, a Genova, in Palazzo Rosso, e ...
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LANDO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Doge di Venezia. Nato nel 1462, nei primi anni fece gli studî e la carriera comune a tutti i patrizî veneti. Fu provveditore a Faenza e in Romagna, ambasciatore sotto [...] di Zante e di Cipro), per il tradimento di Costantino e Nicolò Cavazza, segretario l'uno dei Dieci l'altro del Senato, ond timore di complicazioni europee, ospitalità al Concilio di Trento. Morì l'8 novembre del 1545 e gli succedette Francesco Donà. ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] . Questa s'afferma, in Verona stessa, per opera di Nicolò, il quale nei portali del duomo e di S. Zeno della sposa, e ad Alpago, nel Bellunese, per regalo di nozze lo sposo dona ancora le gusele e un guselon coi tremoli, aghi d'argento da testa. Fra ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] quello di Venezia, che segna la rotta di entrata a S. Nicolò del Lido, emette segnali solo in un piccolo settore.
Navigazione Treviso-Litoranea Veneta (Piave, Canale Intestadura); 39. S. Donà di Piave-Litoranea Veneta (Piave); 40. Mestre-Marghera ( ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , il Facchinetti ebbe occasione di mettersi in buona luce: appoggiandosi ai senatori filopapali contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il Turco e la Serenissima e per ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] rari casi in cui compaiono donne in possesso di libri. Nicolò Buora "zoielier" possedeva un Dante (86).
Anche il Petrarca un "diurno", anch'esso libro di preghiere, un officio "de nostra dona", un libro di salmi, "un libro in bambaxina, trata de ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di primicerio di San Marco, quel tono di gelosa salvaguardia delle prerogative della Chiesa veneta di cui un Leonardo Donà, un Nicolò Contarini, così come un fra Paolo Sarpi e un fra Fulgenzio Micanzio erano tanto fieri. A succedergli veniva ora ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Etiam in la Scuola di la Misericordia, la qual ha electo questa Nostra Dona per la sua festa" (49). Si è ipotizzato che queste parole di marine, in atto di porgere un ramo d'ulivo al doge Nicolò da Ponte, che le presenta gli omaggi del senato e i ...
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