CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] a Costantinopoli, "un scioto", uno di Chio cioè, "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di esser venuto per C. è detto, erroneamente, "napoletano"); F. Seneca, Il dogeL. Donà, Padova 1959, p. 294; G. Valente, Vita di Occhiali, Milano ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il più intendente di ogni altro", come attesta Nicolò Contarini, suo avversario politico (in Storici e 28,30; 2268/4; 2327/X-XV; Ibid., Mss. Malvezzi, b. 128; Ibid., Mss. Donà dalle Rose, bb. 18, 75, 79/VII, 121, 136; Ibid., Mss. Morosini Grimani, b. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, Francesco Donà, era stato colto da grave insulto apoplettico. Partì col segretario Nicolò Sagundino il 10 genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] figure di Cristo e della Vergine; il primo gli dona il vangelo, la seconda l'omophórion: è possibile cogliere Ciotta, 1992, p. 258ss.); e ancora la chiesa monastica dei Ss. Nicolò e Cataldo a Lecce, fatta costruire nel 1180 da Tancredi, conte di ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] oratore ordinario; il quale poi, partito dopo alcune settimane il Donà, rimase a Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con potuto rendere ancora molti preziosi servigi. Assieme a Nicolò Pisani, consigliere ducale, Girolamo Querini, capo del ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] composta da tre distici elegiaci: + CESARIS AVGVSTI FRIDERICI ROMA SECVNDI DONA TENE CURRVM P[ER]PES IN URBE DECVS / HIC MEDIOLANI allorché le sue spoglie erano state osservate da Nicolò Signorili "in claustro Cancellerie capitolii dictii pallatii". ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] ser Antonio di Ruziero depintore da Zento per indorare e per fatura de la Nostra Dona» (Samoggia, 1993, pp. 34-37), il che dimostra come già a delle giornate di studio... 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 207-215; G. Agosti, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] - e il provvedimento viene considerato la prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive de potestate imperatoris et papae (Venetiis 1487) e le Conclusiones ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] 15 maggio 1683, del suo successore - il bailo Giovan Battista Donà che aveva sborsato 175.000 reali per tacitare l'ira ottomana in seguito provveditore straordinario a Corone, Giovanni, Francesco e Nicolò.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] di Stato. Al G. sopravvissero in ogni caso solamente Marco e Nicolò. Nel testamento, dettato al notaio Marco della Vigna il 14 sett (o Dondulo), Giovanni Tiepolo, Girardo Morosini, Giovanni Donà, Giovanni Canal e Raffaele Bettonio, inviati a Bologna ...
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