MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] ; il 5 marzo 1450 al dottorato in artibus di Lodovico Donà; nel 1451 fu promotore al dottorato in arti del futuro prototipografo 'entourage di Dandolo faceva parte pure Francesco di Nicolò Contarini dagli Scrigni, dottore iuris utriusque e possessore ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] si trovò eletto, con Zaccaria Contarini, Leonardo Donà e Giacomo Foscarini, ambasciatore di obbedienza al minori, Roma 1927, pp. 172-174; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento, Venezia-Roma 1958 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] quindi, di non poco conto (e proprio a lui il padre Nicolò lascerà nel suo testamento redatto il 6 sett. 1359, insieme dalla lega antiveneziana il re Ludovico.
Preceduto dal francescano Ludovico Donà, futuro generale dell'Ordine e cardinale, il C. ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] a Costantinopoli, "un scioto", uno di Chio cioè, "chiamato Nicolò Petrochino, il qual, se ben dette voce di esser venuto per C. è detto, erroneamente, "napoletano"); F. Seneca, Il dogeL. Donà, Padova 1959, p. 294; G. Valente, Vita di Occhiali, Milano ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] il più intendente di ogni altro", come attesta Nicolò Contarini, suo avversario politico (in Storici e 28,30; 2268/4; 2327/X-XV; Ibid., Mss. Malvezzi, b. 128; Ibid., Mss. Donà dalle Rose, bb. 18, 75, 79/VII, 121, 136; Ibid., Mss. Morosini Grimani, b. ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] , fu eletto ambasciatore in Inghilterra, il 27 dic. 1514, giusto perché il prescelto, Francesco Donà, era stato colto da grave insulto apoplettico. Partì col segretario Nicolò Sagundino il 10 genn. 1515, per la via di Ferrara, Genova e Lione. Qui ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] , il Facchinetti ebbe occasione di mettersi in buona luce: appoggiandosi ai senatori filopapali contro i "giovani" come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si adoperò per impedire accordi particolari tra il Turco e la Serenissima e per ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] oratore ordinario; il quale poi, partito dopo alcune settimane il Donà, rimase a Firenze ancora qualche mese, ad assistere, con potuto rendere ancora molti preziosi servigi. Assieme a Nicolò Pisani, consigliere ducale, Girolamo Querini, capo del ...
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RUGGERI, Marco detto lo Zoppo
Giacomo A. Calogero
– Nacque a Cento, tra il 1432 e il 1433, da ser Antonio di Fedele Ruggeri, esponente di una famiglia notarile stabilitasi nel centese, ma originaria [...] ser Antonio di Ruziero depintore da Zento per indorare e per fatura de la Nostra Dona» (Samoggia, 1993, pp. 34-37), il che dimostra come già a delle giornate di studio... 1998, a cura di A. De Nicolò Salmazo, Padova 1999, pp. 207-215; G. Agosti, ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] - e il provvedimento viene considerato la prima misura censoria su opere a stampa -, insieme col patriarca veneziano Tommaso Donà, il trattato di Antonio Rosselli, De Monarchia sive de potestate imperatoris et papae (Venetiis 1487) e le Conclusiones ...
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