Erudito e filologo di quella bella schiera di cinquecentisti (Iacopo Corbinelli, G. V. Pinelli, A. Colocci, P. Bembo, ecc.) che promosse e coltivò le ricerche sull'antica poesia italiana, francese e provenzale. [...] del francese è la versione o meglio il compendio non privo di eleganza di una parte del vasto poema franco-italiano su Attila di Nicolò da Càsola (anonimo, Ferrara 1568; col nome dell'autore, Parma 1843). Maggiore importanza hanno anche oggi, per gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] un popolo, il suo, dopo che i Longobardi sono stati vinti dai Franchi di Carlomagno e che il loro regno è passato a quest’ultimo. in particolare, a due autori di rilievo, Saba Malaspina e Nicolò di Iamsilla.
La cronaca di Iamsilla va dal 1210 al 1258 ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] restato a Roma presso Leone X, mentre l'altro, Nicolò Schönberg, curava da Firenze il recapito a Roma delle richieste 176). La lega di cui si parlava in gran segreto era quella tra Francia, Venezia e il papa, voluta dalla reggente Luisa di Savoia e di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] VIII (1886), pp. 3-11, 58 s.; E. Müntz, Les tombeaux des papes en France, in Gaz. des Beaux-Arts, s. 2, XXXVII (1887), 2, pp. 383-387; 1900), pp. 599-604, 631-639; G. Romano, Nicolò Spinelli da Giovinazzo,diplomatico del sec. XIV..., Napoli 1902, pp ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] l'aiuto dei nobili romagnoli Giovanni Sassatelli e Nicolò Guidi di Bagno, e assistendo personalmente alle operazioni ma gli spazi di manovra si erano chiusi, poiché la guerra tra Francia e Impero si era riaccesa con violenza anche nei Paesi Bassi, ...
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JACOBELLO di Bonomo
T. Franco
Pittore veneziano documentato tra l'ottavo e il nono decennio del Trecento, ma di cui vi sono scarse notizie.Una fonte seicentesca, segnalata da Barbieri (1962), attesta [...] -188: 188; M. Lucco, Jacobello di Bonomo, ivi, II, p. 586; A. De Marchi, Per un riesame della pittura tardogotica a Venezia: Nicolò del Paradiso e il suo contesto adriatico, BArte 72, 1987, 44-45, pp. 25-66: 25, 58 n. 6; O. Pujmanova, Italské Gotické ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Carl gli concede il brevetto d'invenzione; e così fa anche la Francia il 17 febbraio. Poi è la volta della Prussia e della Baviera di quell'anno si afferma Learco Guerra, un muratore di San Nicolò Po (vicino a Mantova) coetaneo di Binda, ma che, al ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] di Storia Patria", n. ser., 24, 1962.
76. Nicolò Rodolico, I primi trattati veneziani di estradizione e L'arbitrato in Venezia nel Trecento, Roma 1952, pp. 71-172).
193. Francisco Sevillaino Colom, De Venecia a Flandes (Via Mallorca y Portugal, siglo ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] del consiglio ducale nel 1350 e del senato nel 1351-1352; e un Nicolò, consigliere ducale nel 1362 e nel 1365, e senatore nel 1363-1364 ( particolare gli Avenario, i Campanile, gli Esulo, i Franco, i Miolo, i Pantaleo e i Rampani, pur essendo ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] rispetto all'equipaggio che aveva trionfato ai Giochi Olimpici australiani (con il 'superstite' Simone Raineri vogarono Franco Berra, Nicola Sartori e Mattia Righetti). Nel singolo il norvegese Olaf Tufte batté a sorpresa il quotato sloveno Iztok ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...