Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Tiepolo, seguendo di poco più di un mese il doge Nicolò Contarini col quale si può dire avesse condiviso una vita, e Il 20 settembre 1697 sarà la volta di quello tra il re di Francia e le Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] la Milani e Silvestri, i Cantieri Riuniti, la Franco Tosi, alcuni dei principali gruppi siderurgico-cantieristici operanti alla marcia su Roma, I, Bologna 1991, pp. 528 ss., e Nicola Tranfaglia, La prima guerra mondiale e il fascismo, Milano 1996, pp. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] VII al XX secolo, Milano 1995, p. 243.
3. Di Franco Barbieri resta, a tutt'oggi referenza di base, la monografia Vincenzo Scamozzi . 29-86: passim.
10. Tommaso Temanza, Zibaldon, a cura di Nicola Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 34-37.
11. Si v., per ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] , Federico Contarini, pp. 197-204.
90. Cit. da Id., Il doge Nicolò Contarini, p. 231 n. 2.
91. Cf. Zvi Ankori, Giacomo Foscarini e plume, la faucille et le marteau. Institutions et société en France du Moyen Age à la Révolution, Paris 1970, pp. 387 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dell'istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò Zeno sarebbe stato "de' primi" ad avviare la storia "d mormora sedizioso. Da un lato spera che la tempesta resti in Francia, non dilaghi da lì sino a colpirlo. Dall'altro però ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] preziosa occasione per certificare le ottime relazioni con la Francia (Luigi XV inviò in dono una reliquia del doge . Sulla scrittura di N. Donà sulle monete cf. P. Del Negro, Nicolò Donà, p. 789 (è ad essa che si riferisce probabilmente Andrea Tron ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , dai fratelli Martinengo a Vincenzo Girolamo Gradenigo, da Nicolò Bentivoglio a Sagredo, da Morosini a Minotto), da la lite, ha il salario, non rifiutò dal Comune ventimila franchi di viatico"(225). Una frase quanto meno infelice, che però ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Municipalità Provvisoria di Venezia. Il cittadino Zalivani, parroco di S. Nicolò, Venezia 1797. Pubblicato poi, in Umberto Corsini, Pro e contro le idee di Francia. La pubblicistica minore del triennio rivoluzionario nello stato veneto e limitrofi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Venezia e legati (o subalterni) ai suoi nemici, da Nicolò di Lussemburgo (1350-1358) a Ludovico della Torre (1359-1365) III, 1, L'età della Repubblica veneta (1404-1797), a cura di Franco Barbieri - Paolo Preto, Vicenza 1989, pp. 31 ss., e 33 per ...
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Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] Roma il 10 giugno 1934. Già la voce metallica di Nicolò Carosio scandiva via radio le emozioni del pallone. I cecoslovacchi 4-0 l'Italia di Pozzo a Torino (nel 1948), 3-1 la Francia a Parigi, 5-2 il Belgio a Bruxelles. Nei pronostici era considerata ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...