Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] è stato notato, di decorare la cappella di S. Nicolò con un ciclo di affreschi che rappresentino i fatti principali. , per l'esempio della cronaca di Rolandino.
57. Franco Gaeta, Storiografia, coscienza nazionale e politica culturale nella Venezia ...
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I proprietari fondiari in terra ferma
Marco Pozza
Il problema storiografico
Nel 1516, su commissione dei camerlenghi di comun, alla cui sede l'opera era originariamente destinata, Vittore Carpaccio [...] 1197 luglio 25.
33. S. Lorenzo (853-1199), a cura di Franco Gaeta, Venezia 1959, nr. 99; ibid., Appendice, nrr. XLIX, LIII. 6; A.S.V., Procuratori di S. Marco de Ultra, Commissaria Tamagnino Nicolò, b. 268, docc. 1277 luglio 9, 1278 settembre 2.
68. ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] quasi la certezza F. abbia avviato una qualche intesa col re di Francia e ci si attende da lui che d'un tratto balzi in , s'appalesa traditore a pieno titolo. E sarcastico il patrizio Nicolò Foscarini osserva che F. non dispone del "conseio de niuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] dell’intellettualità napoletana. Il terremoto politico avvenuto in Francia nel 1789 avrebbe rafforzato tale tendenza in un contesto -1856), Alessandro Ferrero della Marmora (1789-1863), Lorenzo Nicolò Pareto (1800-1865) e Angelo Sismonda (1807-1878). ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] de alegreza" (7). A Brescia, nel 1527, il podestà Nicolò Tiepolo aveva osservato "tale dimonstratione di affetto et fede, non , Torino 1982, pp. 293 ss.
2. Su questi temi soprattutto Franco Gaeta, L'idea di Venezia, in AA.VV., Storia della cultura ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] 1919-2005), soprattutto nella sistemazione del convento di San Nicolò a Catania a polo universitario (laboratori, aule per la virtuale, dell’edificio reale, fino al concorso (vinto nel 2008 da Franco Stella, n. 1943) per il progetto di un’ala di cui ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] Andrea Gausoni e dal clero di S. Maria di Murano a Nicolò Minio di S. Angelo, sin dall'agosto precedente (Padova, Archivio 1300, in La chiesa di Venezia nei secoli XI-XIII, a cura di Franco Tonon, Venezia 1988, pp. 109-133; M.P. Pedani, Monasteri di ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] . Ne facevano parte Giuseppe Volpi, Gian Carlo Stucky, Benedetto Sullam, Giacomo Levi, Nicolò Papadopoli, Angelo Toso, Augusto Marzinotto, Leone Franco, Massimo Rietti, Adolfo Dolcetti, Ugo Trevisanato, Amedeo Corinaldi, Ruggero Revedin. Dopo aver ...
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Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] innumerabilis multitudo) convennero con barche armate sulla spiaggia di S. Nicolò del Lido, come era usanza (solito more), per eleggere il funzionale a non dare nell'occhio alla potenza franca e all'impero bizantino che, almeno formalmente, ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] da Viterbo, Speculum regum, in Le origini: testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani, a cura di A. Viscardi et al., Milano-Napoli 1956, p. , 1977, pp. 255-268; E. Pispisa, Nicolò di Jamsilla. Un intellettuale alla corte di Manfredi, Soveria ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...