OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] suo interesse per il teatro: opere come Gli Inganni di Nicolò Secchi (1569) furono messe in scena per la prima III contro O. F., sino al principio delle negoziazioni di pace con la Francia, in Rivista storica italiana, I (1884), pp. 632-680, 713-732; ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia (1667)., scritta per confutare le pretensioni di Luigi XIV 1796. L'opera fu riedita a Milano nel 1833 per Nicolò Bettoni, nel vol. XIX della Biblioteca enciclopedica italiana, pp. ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] degli Alberti e Pier Vettori, col quale rimarrà legato per tutta la vita, Nicolò Ardinghelli, Giovanni Della Casa e Luigi Alamanni, che il C. ritroverà in Francia durante l’esilio da Firenze. Con questi compagni seguì le lezioni di Marcello Virgilio ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] ; comandante in capo dell'esercito era il conte di Pitigliano, Nicolò Orsini, il provveditore in campo era Marco Zorzi. In marzo il 1511, quando più forte si faceva sentire la minaccia franco-imperiale, ebbe la nomina di provveditore in campo a ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] e da Agnese Dandolo. Ebbe vari fratelli, fra cui Nicolò, Antonio (conosciuti entrambi per i viaggi che li avrebbero della Signoria, fu in grado di recitare di fronte al re di Francia un’orazione bilingue in latino e nella lingue d’Oltralpe.
Il ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] e in ulteriori testi dovuti a un anonimo compilatore franco e a un altrettanto anonimo russo (Cioffari, 1980; Ciotta, 1992, p. 258ss.); e ancora la chiesa monastica dei Ss. Nicolò e Cataldo a Lecce, fatta costruire nel 1180 da Tancredi, conte di Lecce ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] Savona e il suo impegno nel 1620 a fornire a Nicolò Pallavicino i marmi per la decorazione del suo palazzo in costruzione Carrara e di marini già lavorati come colonne del pregiato "mischio" di Francia (Alfonso, 1985, pp. 52 s., 69, 222 s.). Poiché ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] di spiccato naturalismo laico e di accentuato sapore gotico franco-germanico della Bibbia di Manfredi (Roma, BAV, di Gesù a Termini Imerese (prov. Palermo), firmato da Nicolò da Voltri, testimoniano della continuità di questo rapporto attraverso le ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] del Pregadi nei confronti del G. ebbe solenni funerali di Stato. Al G. sopravvissero in ogni caso solamente Marco e Nicolò. Nel testamento, dettato al notaio Marco della Vigna il 14 sett. 1309, il G. istituisce infatti suoi "fidecommissari" appunto ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] Sforza.
Il primo dato cronologico certo, dopo il ritorno dalla Francia, risale all'aprile 1458, quando il F. si trovava a Flamini, Livorno 1892; Orazione epitalamica (per le nozze di Nicolò Mauruzi da Tolentino e di Lucia Castiglioni), a cura di ...
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cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...