Dionigi di Alicarnasso
Gabriele Pedullà
Storico e retore greco (circa 60 - dopo il 7 a.C.), visse a Roma dal 30 a.C. Autore di trattati di retorica molto reputati nel Quattro e nel Cinquecento, D. compose [...] 1996); F. Millar, The Roman republic in political thought, Hannover 2002, pp. 39-46; G. Pedullà, La ricomparsa di Dionigi. NicolòMachiavelli tra Roma e la Grecia, «Storica», 2004, 28, pp. 7-90; G. Pedullà, Una «tirannide elettiva». Ovvero: ciò che ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] Petrarca lo ricondusse alla visione di un'Italia, "una, forte e concorde", auspicata sin dalle "impazienze sconsolate di NicolòMachiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille pagine, furono gli Studi sulle opere latine del Boccaccio ...
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Tasso, Torquato
Emilio Russo
Nato a Sorrento l’11 marzo 1544, da Porzia de’ Rossi e da Bernardo, già scrittore celebre, T. subì assai presto i riflessi delle lotte politiche che percorrevano l’Italia [...] o sono ordinati all’accrescimento o alla conservazione.
[A.F.] Riconosco nelle vostre parole la dottrina del prudentissimo NicolòMachiavelli, che delle cose de’ stati così bene scrisse ne’ suoi Discorsi che dopo Aristotele niuno altro per aventura ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] sulle dottrine politiche di Bartolo, Roma 1917). Il più importante fu però una terza opera su Lo Stato nel pensiero di NicolòMachiavelli (Roma 1917). Quest'ultimo suddiviso in due parti, "Lo Stato beneordinato" e "Lo Stato corrotto", in modo tale da ...
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Brevio, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nato a Venezia intorno al 1480 e morto dopo il 1545, della sua vita si conosce pochissimo. Sacerdote, assunse incarichi ecclesiastici prima a Ceneda (oggi nel comune [...] 1549, infatti, fu stampato a Firenze presso i Giunti – con il benestare di Guido Machiavelli, figlio di Niccolò – L’asino d’oro di NicolòMachiavelli, con alcuni altri capitoli et novelle del medesimo, un’edizioncina di scritti minori machiavelliani ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] Studium, V (1910); Il diritto costituzionale italiano nella dottrina recentissima, Torino 1915; Il pensiero politico di NicolòMachiavelli, Catania 1933; Scritti giuridici, storici e politici, I, Scrittigiuridici, Milano 1953; II, Scritti storici e ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] nazionali coevi.
È da considerare, in questo quadro, la consistenza di una tradizione di pensiero, risalente a NicolòMachiavelli e rilanciata sotto diverse angolature nel Settecento (per esempio da Pietro Giannone) e nel primo Ottocento, secondo ...
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Arte della guerra
Giorgio Masi
Tradizione manoscritta e a stampa
L’Arte della guerra (da qui in poi Adg) è un’opera seguita dall’autore fino al suo ultimo esito a stampa, caso raro in M. (accade con [...] detto a Giovanni dalle Bande Nere: «Soleva dire il signor Giovanni de’ Medici […] che tra lui et NicolòMachiavelli era a punto questa differenza, che Nicolò sapeva bene scrivere, et egli ben fare» (c. 37r).
La discrasia tra teoria e pratica è subito ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] stampata a Norimberga, del Theatrum virorum eruditione clarorum di D. Paulus Freherus (Paul Freher), accompagnato dalla scritta «nicolamachiavell historicus florentinus»; ancora, nel 1726, nei quattro volumi delle Opere aventi come fittizio luogo di ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] anche, nel 1872, una sorta di società di autori-editori da cui nacquero i sei volumi delle Opere di NicolòMachiavelli (1873-77) riviste sugli originali e puntualmente annotate, sulla base di un vasto materiale d'archivio, da Fanfani, Passerini ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...