CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] restato a Roma presso Leone X, mentre l'altro, Nicolò Schönberg, curava da Firenze il recapito a Roma delle Law in Florence and Fiesole, Città del Vaticano 1971, ad Ind.; Studies on Machiavelli, a cura di M. P. Gilmore, Firenze 1972, ad nomen; J. ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] tra i "moderni" che si riunivano nella casa di Nicolò Caravita, un nobile giureconsulto che era stato tra i 391-427; G. Costa, Le antichità germaniche nella cultura italiana da Machiavelli a Vico, Napoli 1977, pp. 308-16 e passim V. Conti ...
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VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] ; nello stesso anno ci fu la prima collaborazione certa con Machiavelli (Mangani, 2014, pp. 663-665; Gialdroni-Ziino, 2015 vita del compositore: Messa motteti canzonni [...] libro primo (Roma, Nicolò de Giudici?; due brani suoi) e Libro primo de la ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] difficile desumere un giudizio coerente dalla pagina famosa di Nicolò Tommaseo («L’Alfieri è più pagano dei pagani antica Dante» e nell’A. il futuro critico di Farinata e di Machiavelli ammira «l’uomo che odiava i mezzi caratteri», «un uomo serio ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] economico e le cui proverbiali ricchezze, come osservava Machiavelli, erano "fondate in su la mercanzia e alla parte del 6 agosto 1610.
244. Cf. G. Cozzi, Il Doge Nicolò Contarini, pp. 139-147 per un'approfondita analisi di questa proposta e del ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] di importanti figure pubbliche, come i dogi Nicolò Tron (1399-1473), Nicolò Marcello (1399-1474) e Antonio Grimani R. Finlay, La vita politica, pp. 211 ss.; Innocenzo Cervelli, Machiavelli e la crisi dello stato veneziano, Napoli 1974, pp. 419 ss.
76 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Sigonio intende narrare la storia non è più quella di Machiavelli e di Guicciardini. Mentre il loro orizzonte si estendeva all le ricerche e gli fornivano materali: da Aulisio a Nicola Capasso, professore di diritto canonico all’Università di Napoli, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 5 febbraio giunse da Mantova avviso a Venezia che E., insieme con Nicolò Varola, con 4.000 "fanti", 100 "huomini darme" e 200 di principe atto a scalzare quello nefasto sagomato da Machiavelli l'E. tratteggiato da Giraldi Cinzio, provvido, ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] pontificis quod divinitus sit tradita, dedicandolo significativamente a Nicolò Tiepolo, accusato in passato dal Giustiniani di Studi venez., XVI (1974), pp. 117-225; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, pp. 289-330 ...
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L'editoria veneziana fra '500 e '600
Claudia di Filippo Bareggi
Il Cinquecento: dati quantitativi e organizzazione della produzione.
Società e famiglie
Presentare le linee di evoluzione della stampa [...] Melantone, Agrippa, Postel, Lefèvre d'Etaples, e poi Machiavelli, Doni, Brucioli, Lando e persino Lutero ancora nel e letture a Milano nell'età di Carla Borromeo, a cura di Nicola Raponi-Angelo Turchini, Milano 1992, pp. 39-96.
86. È interessante ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...