Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] ducati e l'ordine di rimuovere il console in Siria, Pietro Marcello, la cui "esiziale condotta", a detta del Nani, "aveva , ma al processo, nonostante le precise accuse dell'avogador Nicolò Michiel, la pena fu mite: relegazione nell'isola di ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] miei eredi, faccio piena e irrevocabile promessa formale a te Nicolò Contarini, cognato mio, anche nei confronti dei tuoi eredi, il 7 gennaio 1279 come risulta dai protocolli di Leonardo Marcello, notaio in Candia (1278-1281), a cura di Mario ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] a Cal di Meolo, nelle terre degli eredi di Nicola Donà, o nella possessione dei Valier a Vallio) Dieci Savi sopra le decime di Rialto, b. 74.
257. Ivi, Archivio Marcello Grimani-Morosini, Archivio Donà, b. 165 (Libro C de tute raxon et conti ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] I trionfi di Lazzaro Mocenigo e di Lorenzo Marcello ai Dardanelli facevano passare ormai queste delicate questioni : i Giunti a S. Stae, Piero Ciera a S. Antonin, Nicolò Misserini a S. Maria Formosa, Marco Ginami "in Marzaria all'insegna della ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] . cl. IV. 572 (= 558), c. 299.
58. [Nicolò 2° Guido Erizzo], Lettera ingenua ad un amico in cui viene dicembre 1796 Michiel propose, con il sostegno di Barbaro e di Gabriele Marcello, "l'armo in terra ferma, cariche estraordinarie e studi di tutti ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] 300 qualche anno dopo: la D'Este insegna, la contessa Marcello cerca le commissioni, tra cui quelle della futura regina Margherita, Jacob Levi, Moisè Errera, Eugenio Forti, conti Nicolò e Angelo Papadopoli, Vincenzo Breda, Alessandro Rossi: ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] , Giancarlo Stucky, Amedeo ed Edoardo Corinaldi, Nicola e Tito Braida, Carlo ed Enrico Ratti, G.G. Migone, Gli Stati Uniti e il fascismo, pp. 154-160; Marcello De Cecco, Introduzione, in L'Italia e il sistema finanziario internazionale. 1919-1936 ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Caterina e i figli Maria e Giovanni.
111. Cf. Nicola Mangini, Sui rapporti del Vivaldi col teatro di Sant'Angelo, due al San Luca e uno al Sant'Angelo, vede Alessandro Marcello contro Gerolamo e Benedetto (il musicista); fra i testimoni citati c ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Elena Bassi, Il convento della Carità, Vicenza 1971, pp. 129-131; Nicola Mancini, I teatri di Venezia, Milano 1974, pp. 15-19; F. al San Luca e uno al Sant’Angelo, vede Alessandro Marcello contro Gerolamo e Benedetto (il musicista); fra i testimoni ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dal dilagare di scettici sarcasmi uscendone malconcio, c'è Nicolò Beregan che non esita a definire «i fogli degli (Venezia 1637) dalle origini al 1487; il secondo, Giacomo Marcello, nominato il 29 dicembre 1637, pare abbia preferito, prossimo ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...