Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] di Priuli, 1 marzo 1575 (entrambe relative alla città di Traù); b. 63, Relazione di NicolòMarcello, capitano di Zara, 4 dicembre 1585, c. 175v; Relazione di Vincenzo Morosini, 1589, cc. 48r-58r; b. 66, Relazione di Lorenzo Venier, provveditore ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] opere padovane.
Verso la fine del decennio si collocano due importanti monumenti ducali: il primo fu forse quello per il doge NicolòMarcello (morto nel 1474) già in S. Marina (ora Ss. Giovanni e Paolo), dove lo schema ad arcosolio si arricchisce di ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] di lingua e lett. latina, facoltà di magistero, Università di Roma, II-III (1980-81), pp. 153-214; Id., B. G. e NicolòMarcello, in Invigilata lucernis, XI (1989), pp. 443-458; Id., Una consolatio di B. G., in Studi latini e italiani, III (1989), pp ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] nome anche qualche voto, insufficiente tuttavia a fargli raggiungere la suprema carica (risultarono invece eletti, rispettivamente, Nicolò Tron e NicolòMarcello). Dal 1474, certo per il suo cattivo stato di salute, si diradarono anche gli incarichi ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] non fu personaggio di spicco: divenne senatore, fu tra gli elettori del doge NicolòMarcello e non visse a lungo; del resto la precaria salute afflisse quasi tutti i membri della famiglia, perlomeno nei secoli XV e XVI: l'unico fratello del F., ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] per conirriissione ufficiale (conservatoci anch'esso solo in una replica, oggi a Londra, National Gallery) è quello del doge NicolòMarcello (1473-74), seguono quello di Andrea Vendramin (1476-78; New York, Coll. Frick) e quello di Giovanni Mocenigo ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] Terraferma, alla fine del 1472 rifiutò l’incarico di «orator in Borgogna». Ancora dei 41 elettori, nell’elezione del doge NicolòMarcello (13 agosto 1473), fu consigliere allorché, su sua proposta, fu decisa l’erezione d’un «ospeal» in città previa ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] Repubblica, duramente colpita dalla recente perdita di Negroponte.
Dopo essere stato (13 ag. 1473) degli elettori del doge NicolòMarcello, l'8 ottobre il G., allora savio del Consiglio, fu eletto capitano generale da Mar; sorprende che il comando ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] il 23 nov. 1471 faceva parte degli elettori che portarono al dogato Nicolò Tron. Fu poi ancora avogador di Comun dal 12 luglio 1472, , di cui fece parte nell'agosto 1473 (doge NicolòMarcello) e dicembre 1474 (doge Pietro Mocenigo); inoltre fu ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] di Comun nel 1468, tra i Cinque correttori della promissione ducale nell'elezione del doge Nicolò Tron nel novembre del 1471, tra i 41 elettori del doge NicolòMarcello il 13 ag. 1473; poi, il 28 ott. 1474, risultò eletto procuratore di S. Marco ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...