Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] Relazioni, b. 83, relazione di Alvise Calbo, 1548; ibid., relazione di Nicolò da Mula, 1569.
49. G. Praga, Storia della Dalmazia, p. 160. .
94. Lorenzo Giustinian (figlio di Bernardo), Donato Marcello (figlio di Antonio) e Fantin Michiel (figlio di ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] antico porto di Malamocco e di Poveglia (88) fino a S. Nicolò, non lungi dalla zona di Rialto, a nord (89): vi
154. R. Cessi, Venezia ducale, II, pp. 161-162.
155. Sui Marcello si veda avanti, testo corrispondente alle nn. 228-229.
156. Si vedano i ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] orientale.
Se poi guardiamo all'itinerario seguito dal console Marcello nel 183 a.C. per portarsi dalla terra dei " della Bocca di Malamocco, Altino della Bocca di S. Nicolò.
Inoltre l'itinerario di questo percorso stradale, che dopo "Fossis ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] o S. Benetto, aperto nel 1755, è riscattato dai fratelli Nicolò e Alvise Venier, ma nel 1792 è affidato ad una competenze, Torino 1987, pp. 118-125 (pp. 77-165).
43. Cf. Marcello Conati, La bottega della musica. Verdi e la Fenice, Milano 1983.
44. Cf ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] con i propri 'gusti' devoti. Vediamo così una Maria Marcello che, nel 1296, vuole 60 messe "de apostolis, de . Antonio pievano di S. Sofia, 1256 aprile 21 (S. Nicolò di Lido); per qualche esempio di sepoltura presso gli ordini mendicanti ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] compagnia di Gesù. Il Bellarmino era nipote di Marcello II, già cardinale Cervini, l'unico pontefice dell pubblicato in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all' inizio del Seicento, Venezia ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nomina. Sulla questione venne di nuovo coinvolto da Marcello II e infine, durante il proprio pontificato, del Cardinal di Mantova, Reggio Emilia 1937.
L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati vescovo di Cremona al Concilio di Trento 1561-1563, Torino ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] si era proceduto al graduale riattamento degli ingressi lagunari di S. Nicolò del Lido, che distavano solo 5 km dalla città e ne , primo fra tutti quello del Conservatorio Benedetto Marcello. Se cultura voleva dire restituire lustro alla ...
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Il senso dello stato
Alberto Tenenti
L'espressione che corrisponde al titolo di queste pagine ha un significato che si ritiene abbastanza preciso: quello di consapevolezza operante dell'interesse [...] 1460 si sarebbero viepiù affermati i Priuli, i Tron, i Gritti, i Marcello, i Canal ed i Condulmier con i Pisani, i Lippomano, i Grimani ibid., p. 862. Nella poco ordinata relazione di Nicolò Tiepolo, tornato nel 1532 dalla sua missione presso ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] di podestà a Venezia. Furono infine indicati, oltre a Boldù, Nicolò Priuli, già assessore negli anni 1828-1831, e Filippo Nani dopo la delusione di Villafranca e la pace di Zurigo. Marcello rassegnò le dimissioni il 28 maggio: invitato in un primo ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...