VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] sia stato dipinto in concomitanza del matrimonio del committente, Nicolò Aurelio, avvenuto in quell’anno. Il S. Pietro identificazione della Venere di Dresda con la pittura nella collezione Marcello non è più sostenibile e non vi sono motivi, quindi ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] meta, Giovanni Bruni de' Parcitardi, Enea Irpino, Marcello Filosseno, Guidotto Prestinari e Baldassarre Olimpo da Sassoferrato con Augurello, Trifon Gabriele, Paolo Canal, Vincenzo Querini, Nicolò Delphino o Dolfin, Andrea Navagero, Luigi da Porto, ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] da Amato; Vincenzo Placido (15 ottobre 1665), Francesco Antonio Nicola (5 dicembre 1666, violinista a Napoli e Palermo, compositore gennaio 1679 l’arciconfraternita del Crocifisso in S. Marcello lo elesse con altri quattro compositori per musicare ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] a desistere. Passato Morosini a Candia, il D. è ora alla dipendenze del capitano generale Lorenzo Marcello. Ha perciò modo, imbarcato col figlio Nicolò nella galeazza di Marco da Riva, d'esibire - così il provveditore dell'armata Barbaro Badoer nel ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] è la Sacra Famiglia con s. Marco e il donatore Girolamo Marcello (1537 circa) di collezione privata.
I caratteri stilistici del dipinto atrio quadrato con l’ottagono centrale raffigurante il Doge Nicolò Priuli presentato da s. Marco alla Giustizia e ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] nelle principali riviste, tra cui Architettura di Marcello Piacentini, e segnò l’affermazione professionale del fine del 1931 fu invitato da Gherardo Bosio a costituire, con Pier Nicolò Berardi, assistente del M., e il laureando Sarre Guarnieri, il ...
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MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] difesa dell’antica Siracusa contro le truppe romane di Claudio Marcello.
Le fortune del M. ebbero ulteriore impulso con l’arrivo l’11 sett. 1552 a Messina nella chiesa di S. Nicolò, per mano di Agostino Gonzaga, arcivescovo di Reggio Calabria e ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] posteriori (Giovanni Grillo, Pietro Piccolo da Monteforte, Marcello Bono, Panfilo Molle, Giovanni Petrucci ["de Petrucia trattato sulle lettere arbitrarie angioine che fu scritto in realtà da un Nicola de Ursone (Cortese, 1978, pp. 206-208).
Ai tempi ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] avviato agli studi umanistici a Taverna sotto la guida di Marcello Anania. Intorno ai diciassette anni, dopo una sosta a gloria per S. Vigilio; a Fano ancora inviò la Gloria di s. Nicola di Bari, ora nel Museo civico; a Friburgo l’Adorazione dei Magi ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (1915), pp. 831-879; R. Sabbadini, Antonio da Romagno e Pietro Marcello, in Nuovo Archivio veneto, n.s., t. XXX (1915), pp. . 193, 195, 197 s., 202, 211, 230 passim; Id., Gli epitaffi per Nicolò III d'Este, ibid., XVI (1973), pp. 202-206, 212; B.L. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...