CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] nel novembre dello stesso anno del titolo cardinalizio di S. Nicolò in Carcere (cambiato nel 1552 con quello di S. i più tenaci oppositori del vincitore, il cardinale Cervini, Marcello II, dal quale lo dividevano non soltanto le preclusioni politiche ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] Carlo Pio, in quello Aldobrandini, in quello del cardinale Marcello Lante ed in quello del duca di Parma). L' zum führenden Maler im barocken Rom, Tübingen 1991, pp. 326 ss.; A. Nicolò, Ilcarteggio di Cassiano dal Pozzo, Firenze 1991, pp. 24 s.; D. ...
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DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] Grisignana Paolo Zulian, da Donato Moro e da Bernardo Marcello - capitani del "Paisanatico" di San Lorenzo, smontante venivano effettuati lungo i confini dei territori veneziani nel Polesine di Nicolò III marchese d'Este e vicario in Ferrara per la S ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo IV non aveva partecipato XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati ..., Torino 1939, ad Indicem;A. Casadei, Per la storia religiosa ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] a inviare al sultano un ambasciatore, Bartolomeo Marcello, incaricato di trattare le condizioni entro le avendo alcun parente prossimo, lasciò l’abitazione in cui risiedeva a un Nicolò Moro da Candia; la moglie gli sopravvisse, dal momento che testò ...
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VITELLI, Francesco Anselmo Decio.
Marco Albertoni
– Nacque il 30 agosto 1582 a Bomarzo dall’unione di due rami della famiglia gentilizia originaria di Città di Castello. Il padre, Vincenzo, dei conti [...] traslata a Roma, nella cappella agnatizia della chiesa di S. Marcello al Corso, della quale la nonna paterna Angela de’ Rossi 25, 47, 112, 223, 439, 757; M. Leonardi, Nicolò Serpetro a Venezia, nota su un manoscritto dell’archivio diocesano di Città ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] a torto, ché, nel 1682, il rettore Aurelio Marcello risulterà senza "habitatione propria" - che la concessione finisca 1623, dedicò nuovamente il suo "breve" scritto su Tine a Nicolò Valier, capitano generale dell'isola.
È evidente che F. teneva ...
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LOREDAN, Giacomo
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore Pietro di Alvise e di Campagnola Lando di Vitale di Pietro, nacque a Venezia nella prima metà del 1396 e, come il padre, si sposò per tempo, [...] alla maggior prudenza; in sostanza la Signoria inviava Bartolomeo Marcello quale mediatore di pace, sperando in un accordo; ma non gli fu rinnovato il comando, che venne invece affidato all'inetto Nicolò Canal.
Sin dal 6 sett. 1467 il L. era stato ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] Francesco di Ismerio Querini. Non sembra che da questo secondo matrimonio Nicolò di Bernardo abbia avuto prole; e, d'altro canto, il D il D., quale provveditore in campo insieme con Gerolamo Marcello, ricevette l'ordine di provvedere alla difesa dei ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] di Nascimbene era pittore e suo zio era il noto miniatore Nicolò di Giacomo (Gibbs, 1979). J. si formò sotto l' ante 1787), II, c. 138 (indice ragionato in D. Biagi, Marcello Oretti e il patrimonio artistico del contado bolognese, Bologna 1981, p. 65 ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...