ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] rispettivamente presso gli editori Vindelino da Spira e Nicolò Jenson. Lasciata Venezia nel 1473 per Sebenico, la silloge venne donata a Pietro Loredan che, con Jacopo Antonio Marcello e Vitale Lando, fu uno dei suoi principali protettori veneziani ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , in una casa dei Ruzini a S. Marina "in Corte da cha Marcello", con governante, domestica e garzone (Id., 1998, pp. 8, 11, altare della Scuola dei mercanti del Carmine datò nel 1529 il S. Nicola in gloria tra i ss. Battista e Lucia, la prima opera ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] 53-55).
A Roma sicuramente frequentò la casa di Marcello Sacchetti, pittore e poeta, cui indirizzò quell’Amore incostante fu accolto dal cardinal nipote Ludovico Ludovisi e da suo fratello Nicolò, principe di Venosa, di cui Preti era precettore, ma ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] mia terra persona di così poca parte e di si bassa professione come è Nicola di Grimaldo, et che non ha servito al Re, se non con infinito Fassolo (dove a partire dagli anni '90 lavorarono Marcello Sparzio e il Brandimarte), il palazzo di strada Nuova ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] che non avesse letto le chiare definizioni di Nicolò Perotti (Cornucopiae, sive Linguae Latinae commentarii…, Venetiis di Giulio Ossequente. G. trovò anche nuovi codici di Nonio Marcello e di Sallustio, cercò in tutta la Francia manoscritti dei ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] si collegò al banco Magalotti: nel 1619 i due, insieme con Marcello Sacchetti e G. Altoviti, si costituirono creditori del fallimento dei gli italiani, Bartolomeo Manfredi, Alessandro Turchi, Nicolò Musso, Giovanni Baglione, Carlo Saraceni, Orazio ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] ancora savio grande del Consiglio ed elettore ducale dei dogi Niccolò Marcello e Pietro Mocenigo.
In questi anni il G. scrisse 10 marzo 1489.
Aveva fatto testamento il 5 marzo, notaio Nicolò Rosso, parroco della chiesa di S. Gemignano. Chiese di ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] sia stato dipinto in concomitanza del matrimonio del committente, Nicolò Aurelio, avvenuto in quell’anno. Il S. Pietro identificazione della Venere di Dresda con la pittura nella collezione Marcello non è più sostenibile e non vi sono motivi, quindi ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] da Amato; Vincenzo Placido (15 ottobre 1665), Francesco Antonio Nicola (5 dicembre 1666, violinista a Napoli e Palermo, compositore gennaio 1679 l’arciconfraternita del Crocifisso in S. Marcello lo elesse con altri quattro compositori per musicare ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] a desistere. Passato Morosini a Candia, il D. è ora alla dipendenze del capitano generale Lorenzo Marcello. Ha perciò modo, imbarcato col figlio Nicolò nella galeazza di Marco da Riva, d'esibire - così il provveditore dell'armata Barbaro Badoer nel ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...