DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] Doria iniziarono a incrinarsi, perché il primo fece sposare il figlio Nicolò con Camilla Fieschi, contro la volontà del secondo.
Alla morte di fu quasi inesistente. Prese parte ai conclavi di Marcello II e Paolo IV, del quale fu acceso sostenitore ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] in Damaso, S. Maria della Pace, Ss. Crocifisso di S. Marcello, S. Rocco).
La prima notizia documentata della sua attività risale al S. Spirito in Sassia, insieme con i due nipoti Nicolò e Francesco Belloni e con l'intagliatore Domenico Ricci. ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] che chiedeva un nuovo commissario, in sostituzione di Marcello Tuti, il governo inviò "per la custodia, dottori; ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari. ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso a S. Marcello in Roma, nella lista per l'esecuzione del quarto oratorio.
I i SS. Martiri, a tre voci, e Deus beatissimum per S. Nicolò vescovo, a otto voci (Mischiati).
Il 21 settembre 1678 il B. ...
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CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico, assieme a Tommaso Moro, Antonio Marcello e Gerolamo Canal, di affiancare con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa della città su ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] contro Candia.
Il C. e il capitano veneziano Lorenzo Marcello avevano schierato la flotta in modo da impedire l'uscita seno all'Ordine sia presso la Corona spagnola. Infatti il gran maestro Nicolò Cotoner, Morto il 29 apr. 1680, lo designò come suo ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] della città lagunare aveva cercato i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e il 1716, Nicolò Duodo, ambasciatore veneziano a Roma, convinse il giovane D. a trasferirsi a Venezia ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] e teologo del patriarca di Aquileia, e l'altro fratello Marcello era auditore regio delle province d'Abruzzo e Terra d'Otranto gli Statuti dei minori osservanti della provincia di S. Nicolò gia ricordati e le Ordinationi per la chiesa et diocesi ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] Padova è attestata nel '34 e nel '46, per le lauree di Nicolò Canal e Benedetto da Sala; nel '36 fece parte della Quarantia. , gli concesse persino la soddisfazione di far destituire il Marcello, al quale poi venne anche comminato il bando.
Tornato ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] giugno a provvedere alle fortificazioni: ottenne 56 uomini di rinforzo, viveri, provviste, denaro per le truppe, mentre il Marcello veniva sostituito con Sebastiano Navagero. Alla metà di luglio, però, un esercito di 12.500 uomini mosse decisamente ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...