DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] che egli era al servizio del cardinale Nicolò Maria Lercari (Metzger Habel, 1986). Questi s. n. 120, 569 s. n. 389; II, p. 309 n. 619; L. Gigli, S. Marcello al Corso, Roma 1977, pp. 136, 139; L. Lotti, La villa Barberini al Gianicolo, in Alma Roma, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] supplente. Ma ci è giunta per esempio una sua sentenza contro Nicolò da Cusa, suo collega prima nella deputazione poi nel Collegio dei V il 6 apr. 1444, ottenendo il titolo di S. Marcello. Ma l'azione diplomatica svolta dall'E. nell'Impero risultò ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] a Bergamo, dove si erano succeduti al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1548, infatti, grazie all'interessamento del cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II), cui era legato da amicizia, fu ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] che, presieduta da Agostino Pareto e formata, col B., da Marcello Durazzo, Giuseppe Cavagnaro e Luigi Morro, si era assunto l venne sostituito a Torino da Prospero Balbo e a Genova da Nicolò Grillo Cattanei: quando poi quest'ultimo nel 1824 si dimise, ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] parla dei suoi progetti di stampare opere greche insieme con Nicola Sophianos (ad esempio, Filone Giudeo, Eusebio, Teodoreto).
Nel , giunse a Venezia con i manoscritti, e ne riferì subito a Marcello Cervini in una lettera del 21 nov. 1545 (Vat. lat. ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] del padre i fratelli Golia si trasferirono nella parrocchia di S. Nicola in Arcione, dove abitarono in due case poste nei vicoli in (oggi scomparso: Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello al Corso, Stati delle anime, 1743-44).
Non risulta ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] sue truppe di cavalleria si distinsero soprattutto per le frequenti razzie e per le dispute quotidiane con gli albanesi di Nicolò Basti per la spartizione del bottino. Ritornato in Fiandra, alla vigilia dell'assedio di Anversa, il C. ebbe l'incarico ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le Padova, le Epistole di Cicerone, Persio, Terenzio e Nonio Marcello. Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] quotidiana relazione in Germania con il cardinale Marcello Cervini, impegnato nelle trattative di riconciliazione con " (Meneghin, p. 137).
Ancora nel 1577 il fratello del G., Nicolò, fu accusato di avere "in casa gran numero di libri prohibiti, et ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] Olivieri e con la collaborazione del provveditore a Cividale Alvise Marcello, "et non pur con la sua prudenza et buoni Venezia 1847, ad vocem Donà, Alvise di Giovanni; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini, Roma 1958, pp. 117, 131, 140; A. Da Mosto, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...