PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] del battesimo gli furono posti i nomi di Luigi, Nicolò, Aldebrando, Fortunato, Baldasare [sic].
I genitori compaiono nella sua casa a Roma.
Fu esposto nella chiesa di S. Marcello al Corso, dove si svolse il funerale e quindi sepolto nella Basilica ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] era Angelo dei Germani, procuratore del priore della chiesa Ludovico Marcello, presso cui nel 1503-06 fu ospite Lorenzo Lotto. Barisan in piazza del Duomo e gli affreschi del monumento Onigo a S. Nicolò, Treviso 1897, pp. 31-36, 38 s., 41, 43, 46, ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] Urbano V e, in giugno, insieme con Pietro Marcello, assolse di nuovo una missione diplomatica, presso S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1972, p. 164; D.M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, p. 574; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] Corboli e Nicolò Galeota; Federico Commandino gli insegnò la matematica; Girolamo Genga lo guidò negli studi di geometria e architettura.
Intorno al 1540 si trasferì a Roma, guadagnò la stima del colto cardinale Marcello Cervini e fu ammesso nell ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] al miniatore Giovanni Battista Colomba e impiegando il tipografo Marcello Silber, alias Frank, la nuova arte dell'intagliare in agosto del 1517 l'A. si associò con un tale Nicolò Giudici e pubblicò l'interessante Canzoni, sonetti, strambotti e ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] membro della Quarantia e si maritò con Marina Bollani di Nicolò di Maffeo. Rimasto però presto vedovo, il C. passò gran danno" suscitando le proteste dei "patron al trafego" Giacomo Marcello, per finire poi naufragata presso Tripoli. Ancora di una sua ...
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DORIA, Gerolamo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova alla fine del XV secolo da Agostino e Pellegrina, entrambi della famiglia Doria. Giovanissimo, sposò Luigia, unica figlia ed erede di Battista Spinola, [...] Doria iniziarono a incrinarsi, perché il primo fece sposare il figlio Nicolò con Camilla Fieschi, contro la volontà del secondo.
Alla morte di fu quasi inesistente. Prese parte ai conclavi di Marcello II e Paolo IV, del quale fu acceso sostenitore ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] in Damaso, S. Maria della Pace, Ss. Crocifisso di S. Marcello, S. Rocco).
La prima notizia documentata della sua attività risale al S. Spirito in Sassia, insieme con i due nipoti Nicolò e Francesco Belloni e con l'intagliatore Domenico Ricci. ...
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BENVOGLIENTI, Girolamo
Ubaldo Morandi
Figlio di Giovan Battista, nacque a Siena il 18 dic. 1520. Fin da giovane ebbe una particolare attitudine agli studi di giurisprudenza, che poté esercitare nello [...] che chiedeva un nuovo commissario, in sostituzione di Marcello Tuti, il governo inviò "per la custodia, dottori; ancora nel 1588 veniva eletto deputato dello Studio assieme a Nicolò Finetti per richiedere al granduca Francesco I l'aumento dei salari. ...
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BERRETTA (Beretta), Francesco
Silvana Simonetti
Nacque a Roma verso il 1640. Suo maestro di musica fu Stefano Fabri junior, e il fatto che già nel maggio 1657 il B. venisse assunto quale organista e [...] maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso a S. Marcello in Roma, nella lista per l'esecuzione del quarto oratorio.
I i SS. Martiri, a tre voci, e Deus beatissimum per S. Nicolò vescovo, a otto voci (Mischiati).
Il 21 settembre 1678 il B. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...