CAPPELLO, Andrea
Giustiniana Colasanti Migliardi O'Riordan
Figlio di Domenico di Nicolò di Andrea e di Elisabetta di Marco Malipiero, non deve essere confuso con Andrea di Domenico di Nicolò di Francesco, [...] anno successivo quando, benché eletto podestà ad Antivari ( 7 ott. 1509), ebbe l'incarico, assieme a Tommaso Moro, Antonio Marcello e Gerolamo Canal, di affiancare con duecento uomini il provveditore di Legnago Carlo Marin nella difesa della città su ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] contro Candia.
Il C. e il capitano veneziano Lorenzo Marcello avevano schierato la flotta in modo da impedire l'uscita seno all'Ordine sia presso la Corona spagnola. Infatti il gran maestro Nicolò Cotoner, Morto il 29 apr. 1680, lo designò come suo ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] della città lagunare aveva cercato i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e il 1716, Nicolò Duodo, ambasciatore veneziano a Roma, convinse il giovane D. a trasferirsi a Venezia ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] e teologo del patriarca di Aquileia, e l'altro fratello Marcello era auditore regio delle province d'Abruzzo e Terra d'Otranto gli Statuti dei minori osservanti della provincia di S. Nicolò gia ricordati e le Ordinationi per la chiesa et diocesi ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] Padova è attestata nel '34 e nel '46, per le lauree di Nicolò Canal e Benedetto da Sala; nel '36 fece parte della Quarantia. , gli concesse persino la soddisfazione di far destituire il Marcello, al quale poi venne anche comminato il bando.
Tornato ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] giugno a provvedere alle fortificazioni: ottenne 56 uomini di rinforzo, viveri, provviste, denaro per le truppe, mentre il Marcello veniva sostituito con Sebastiano Navagero. Alla metà di luglio, però, un esercito di 12.500 uomini mosse decisamente ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e, successivamente, Nicolò, in società con G. Bardi), che pubblicarono infatti duetti per 2 violini (Venezia, Bibl. del Conservatorio B. Marcello).
Fonti e Bibl.: A. Bonaventura, Musicisti livornesi, Livorno ...
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LANDUCCI, Marcello
Mario De Gregorio
Nacque a Siena, da Battista, agli inizi del secolo XVI. Sono scarse le notizie pervenute su di lui, anche se la sua attività letteraria dovette essere qualitativamente [...] citato con molta lode per una sua ignota composizione, insieme con i senesi Claudio Tolomei e Alessandro Piccolomini, da Nicolò Mutoni nella dedica alla gentildonna senese Atalanta Donati, nel suo Guerra del giuoco degli scacchi, del 1544 (Roma, A ...
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BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] di cui godeva, quali il savio grande Giacomo Marcello, il procurator Giovanni Nani e perfino il doge pp. 569 n. b., 570-584; G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano agli inizi del Seicento,Venezia-Roma 1958, pp ...
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PERSONA, Cristoforo
Carla Frova
PERSONA (talvolta erroneamente Porsena), Cristoforo. – Nacque nel 1416, da un’eminente famiglia romana nota alla storia degli studi anche per la figura di un suo nipote, [...] anno successivo morì di peste; fu sepolto in S. Marcello.
Mentre per quanto riguarda la biografia gli studi sono della Biblioteca Vaticana, Cristoforo vi attese, su un manoscritto che Nicolò V aveva fatto acquistare a Costantinopoli (Vat. gr. 387), ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...