LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] di Comun nel 1468, tra i Cinque correttori della promissione ducale nell'elezione del doge Nicolò Tron nel novembre del 1471, tra i 41 elettori del doge NicolòMarcello il 13 ag. 1473; poi, il 28 ott. 1474, risultò eletto procuratore di S. Marco ...
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EMO, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Marcuola nel sestiere di Cannaregio, il 21 febbr. 1419, da Giorgio di Giovanni e da Maria Venier, nipote del doge Antonio.
Era figlio unico, come [...] , tra la fine di luglio e l'inizio di agosto del 1473, l'E. fu tra gli elettori del nuovo doge, NicolòMarcello, quindi, a metà settembre, parti per un'altra legazione, stavolta a Napoli; la Repubblica era ancora impegnata contro gli Ottomani, che ...
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BONETTI, Baverio Maghinardo de (Baverius de Baveriis; Baverio Baveri)
Ugo Stefanutti
Nacque a Imola presumibilmente nel 1405 0 1406; dai documenti contemporanei (anche se regnò in passato incertezza) [...] richiesta dello Studio di Padova, ove il B. era stato evidentemente invitato, come risulta da una lettera risentita del doge NicolòMarcello indirizzata nel 1474 agli Anziani e ai Consoli di Bologna.
Vi è un periodo della vita del B. che si distacca ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] partecipò in più tornate alle elezioni dogali, e tra il 9 e il 13 di quel mese fu uno dei 41 grandi elettori di NicolòMarcello. Tra il 1473 e il 1475 il M. si trovò a Udine in qualità di luogotenente della Patria del Friuli.
Egli dovette tentare di ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] della classe dirigente della Serenissima, come dimostra anche la sua presenza tra gli elettori dei dogi Nicolò Tron (nel 1471), NicolòMarcello (1473), Pietro Mocenigo (1474) e Andrea Vendramin (1476). D'altronde, benché non raggiungesse mai le ...
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DELLA TORRE (a Turre, Turriamis), Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Verona nel 1444 da Giovan Battista, di nobile famiglia, forse appartenente al ramo dei Della Torre di Milano, e che aveva sposato [...] , e, non ancora laureato, ottenne anche l'incarico di lettore di medicina pratica straordinaria, sotto il patrocinio del doge NicolòMarcello. Nel 1465 aveva già uno stipendio di 50 ducati.
Nel 1480 (il 29 maggio) fu chiamato ad insegnare medicina ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] recarsi a Roma, dalle porte della città di Padova sino al palazzo vescovile. Con i colleghi Nicolò Soranzo, Francesco Zane e NicolòMarcello lo accompagnò sino a Ferrara. Nello stesso anno, esercitando le incombenze di procuratore secondo "il solito ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] dei meriti conseguiti dalla famiglia, l'E. fu così chiamato a far parte dei 41 elettori dei dogi Nicolò Tron (novembre 1471) e NicolòMarcello (agosto 1473); non lasciò più Venezia, dove morì nel 1480.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] in patria, di essere eletto consigliere ducale per la seconda volta; nell'agosto 1473 fu anche dei quarantuno elettori del doge NicolòMarcello e, nel settembre, savio di Terraferma. Il 1° genn. 1474 entrò in carica come avogadore di Comun, e nei due ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Paola De Peppo
Appartenente al ramo "con le Rose" nacque a Venezia presumibilmente nel 1422 da Andrea di Bartolomeo e dalla sua seconda moglie Camilla, figlia del doge [...] ma è lesto a ricredersi parlando di quest'ultimo), gli attribuiscono una Epitome vitarum ducum Venetorum, che arrivava fino al doge NicolòMarcello. l'opera, un manoscritto indirizzato a Gerolamo Zorzi e che faceva bella mostra di sé fra le carte di ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...