CICALA, Giambattista
Gigliola Fragnito
Nato a Genova il 27 maggio del 1510 da Carlo, di famiglia di antica nobiltà, venne avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio paterno Odoardo, il quale era [...] sei anni dopo (13 sett. 1560) cedette al fratello Nicolò, conservando metà delle rendite e la collatio fino alla morte Varietas temporum, preparata da Giulio III. La morte prematura di Marcello II e l'ascesa al soglio pontificio di Paolo IV, che ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] De officiis di Cicerone, entrambi trascritti dal nipote Girolamo. Il D. stesso, alla fine del 1415, copiò un Nonio Marcello da un codice che Francesco Barbaro aveva inviato al Barzizza. Negli anni Venti prestò diversi codici ad Ambrogio Traversari ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] periodo con Martiri Butzer a Strasburgo e con Girolamo Marcello a Venezia emergono il suo ruolo nei tentativi di pacificazione luglio del 1535 tornò a Venezia, inviato dal bailo Nicolò Giustiniani, e presentò una relazione segreta ai capi del ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] assai stimato da Gregorio XIV. Come cardinale, vescovo di Cremona, Nicolò Sfondrati aveva avuto modo di conoscere il B. quando nel 1587 Nel 1600 il B. predicò anche nella chiesa di S. Marcello a Roma e fu presumibilmente in questa occasione che il ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] B. Picotti, La giovinezza di Leone X, Milano 1928, p. 182; G. Mercati, Per la cronologia della vita e delle opere di Nicolò Perotti, arcivescovo di Siponto, Roma 1955, pp. 70, 151-155; P. Gios, L'attività pastorale del vescovo Pietro Barozzi a Padova ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] nel novembre dello stesso anno del titolo cardinalizio di S. Nicolò in Carcere (cambiato nel 1552 con quello di S. i più tenaci oppositori del vincitore, il cardinale Cervini, Marcello II, dal quale lo dividevano non soltanto le preclusioni politiche ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] cioè in quelli nei quali erano stati eletti Giulio III e Marcello II, dato che a quello di Paolo IV non aveva partecipato XII (1934), pp. 403, 406 s.; L. Castano, Mons. Nicolò Sfondrati ..., Torino 1939, ad Indicem;A. Casadei, Per la storia religiosa ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] a Bergamo, dove si erano succeduti al vescovato lo zio Nicolò (1512-16) e dal 1516 il cugino Pietro Lippomano.
Nel 1548, infatti, grazie all'interessamento del cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II), cui era legato da amicizia, fu ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] parla dei suoi progetti di stampare opere greche insieme con Nicola Sophianos (ad esempio, Filone Giudeo, Eusebio, Teodoreto).
Nel , giunse a Venezia con i manoscritti, e ne riferì subito a Marcello Cervini in una lettera del 21 nov. 1545 (Vat. lat. ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] Cicerone, la Bibbia in tre volumi con il commento di Nicola da Lira, la Naturalis historia di Plinio, e quindi le Padova, le Epistole di Cicerone, Persio, Terenzio e Nonio Marcello. Nei testamenti precedenti erano solo menzionati: Lattanzio (è ora ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...