BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] come maestro di cappella all'Oratorio del SS. Crocifisso in S. Marcello nel 1667, per il secondo oratorio di quaresima, e nel 1671 per conosciuti: S. Felicita,Oratorio dei Maccabei, a sei voci,S. Nicolò,S. Cecilia e S. Teresa, a cinque voci, e il ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] Aldrovandini, l'affresco di Zefiro e Flora nel palazzo di Marcello Durazzo (l'attuale palazzo reale), dipinto fra i migliori San Remo (doc. citato da P. Rotondi, Restauro di un'opera di Nicolò da Voltri, in Boll. d'arte, XXXVII[1952], p. 68); nello ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori di dissegni e modello" (Filze, vol. 57 [1731], c. 670r).
Marcello Oretti ricordava che "nell'ingresso non si effettuò del tutto il suo disegno ...
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GONZAGA, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque quasi sicuramente a Roma, da Filippo e da Maddalena Bighi, nel 1663 o nel 1664. La famiglia era di origini reggiane o mantovane, anche se nel certificato [...] bottega di tipografo, probabilmente in quella del romano Nicolò Angelo Tinassi, in seguito rilevata dal Gonzaga.
Il L'abitazione era situata di fronte alla chiesa di S. Marcello, vicinissimo alla precedente, nell'isolato chiamato del Facchino dal ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] del battesimo gli furono posti i nomi di Luigi, Nicolò, Aldebrando, Fortunato, Baldasare [sic].
I genitori compaiono nella sua casa a Roma.
Fu esposto nella chiesa di S. Marcello al Corso, dove si svolse il funerale e quindi sepolto nella Basilica ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] era Angelo dei Germani, procuratore del priore della chiesa Ludovico Marcello, presso cui nel 1503-06 fu ospite Lorenzo Lotto. Barisan in piazza del Duomo e gli affreschi del monumento Onigo a S. Nicolò, Treviso 1897, pp. 31-36, 38 s., 41, 43, 46, ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] Urbano V e, in giugno, insieme con Pietro Marcello, assolse di nuovo una missione diplomatica, presso S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1972, p. 164; D.M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, p. 574; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] Corboli e Nicolò Galeota; Federico Commandino gli insegnò la matematica; Girolamo Genga lo guidò negli studi di geometria e architettura.
Intorno al 1540 si trasferì a Roma, guadagnò la stima del colto cardinale Marcello Cervini e fu ammesso nell ...
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ANTICO, Andrea (Anticho, Antigo, Antiques, Aiítiquis, Antiquo, Antiquus, De Antiquis)
Antonio Garbelotto
Nacque a Montona (Istria), nella diocesi di Parenzo, verso la fine del sec. XV (tra il 1470 e [...] al miniatore Giovanni Battista Colomba e impiegando il tipografo Marcello Silber, alias Frank, la nuova arte dell'intagliare in agosto del 1517 l'A. si associò con un tale Nicolò Giudici e pubblicò l'interessante Canzoni, sonetti, strambotti e ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] membro della Quarantia e si maritò con Marina Bollani di Nicolò di Maffeo. Rimasto però presto vedovo, il C. passò gran danno" suscitando le proteste dei "patron al trafego" Giacomo Marcello, per finire poi naufragata presso Tripoli. Ancora di una sua ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...