CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] , nelle acque di Negroponte, da ben 47 galere turche) di Nicolò.
Il C. viene nominato, il 9 sett. 1654, governatore . "Armirante delle navi" nel 1656, nel maggio, quando Lorenzo Marcello organizza il blocco dei Dardanelli, la sua nave, l'"Almirante" ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] sopra il Lido, è scelto, alla fine del 1645, con Nicolò Dolfin, come consigliere in armata presso il doge Erizzo, cui è , subite per le insistenze del provveditor d'armata Lorenzo Marcello, e del provveditor generale da mar Giovanni Battista Grimani. ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] busto di Roberto Frangipane di Algardi in S. Marcello, del quale riprende anche precisi dettagli dell'abbigliamento. in S. Giovanni in Laterano, attribuito dalla critica a Nicolò Menghini.
Negli anni immediatamente successivi il G. divenne scultore ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] , insieme col vescovo di Rimini, Cristoforo da S. Marcello, il capitolo generale dei vallombrosani, che avrebbe dovuto procedere abate di S. Maria di Novaluce e al priore carmelitano Nicola de Asmundo la seconda.
Il 6 febbr. 1447 Ottaviano da ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] nella persona del bolognese Gabriele Castelli; per di più Nicolò aveva riservato a un altro nipote una pensione di 300 affidò al fratello Giovanni, come lamentava il cardinale Marcello Cervini (futuro papa Marcello II) in data 19 genn. 1547: "intendo ...
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FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] morto il padre, il 23 nov. 1491 sposò Elena Nicolettis di Nicolò, che gli portò in dote 400 ducati d'oro, con cui .
Il F. fu ancora vicario a Brescia, nel 1537, con Giacomo Marcello; a Treviso nel 1538 con Girolamo Zane; a Padova nel 1541 con ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] Tre Conservatori ed esecutori alle leggi, con Tommaso Contarini e Nicolò Da Ponte, come stabilito dal Maggior Consiglio il 29 ottobre quale componente dell'ambasciata d'obbedienza al neoeletto pontefice Marcello II. Morto il papa dopo soli 21 giorni ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] in documenti ufficiali - per distinguerlo e dall'omonimo cugino, Marcello marchese di Gabiano (a sua volta soprannominato Marcellone), e da altri due coetanei, rispettivamente figli di Nicolò e di Giuseppe Maria.
La famiglia Durazzo, nel corso dei ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] lo zio Giovanni Battista (1537-39) C il fratello maggiore Nicolò. Il ramo della famiglia discendeva in linea diretta dal celebre ritenevano responsabile Lorenzo Fieschi, prima che un Marcello Voltaggio denunciasse il vero colpevole) consentì al ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] merito si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian Giuseppe Dal nel fregio sulla sommità delle pareti della chiesa di S. Nicolò a Verona, alle quali sembrano legarsi anche la Sacra Famiglia ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...