PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] sviluppi del tipo si svolsero nell'ambito della bottega di Nicolò (v.), a partire dalla fondazione della cattedrale di Ferrara nel a Trento e a Bolzano dalla bottega di Adamo da Arogno (v.), e ispirò ancora di sé il p. anteposto nel 1288 al ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] in seguito all'elezione a pontefice del suo amico di infanzia Tommaso Parentucelli, che assunse il nome di NicolòV, venne scelto per una solenne ambasceria insieme con Andrea Bartolomeo Imperiale, Pietro di Montenegro, Giacomo Fieschi e Brancaleone ...
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NOGAROLA, Isotta
Lorenzo Carpanè
NOGAROLA, Isotta. – Nacque a Verona nel 1418 da Leonardo, erede di una delle famiglie veronesi di più antica e illustre nobiltà, e dalla padovana Bianca Borromeo, dal [...] illustri, Isotta si recò a Roma per il giubileo e nell’occasione scrisse probabilmente un’orazione da presentare a papa NicolòV, di cui si è persa memoria.
La maggior parte delle lettere più significative è ascrivibile agli anni compresi tra il ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa NicolòV, Lucca 1884, p. 346; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese, in Riv. stor. ital., XLIX (1932 ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] non deve essere confuso con il doge omonimo.
Per gran parte dei genealogisti Paolo era fratello anche di Luca, padre del doge Nicolò (v. la voce in questo Dizionario); pure Luca sarebbe (per il manoscritto Barbaro-Tasca, p. 141) un figlio di Donato e ...
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SPIERA, Antonio
Luciano Bertazzo
(in religione Ambrogio). – Nacque a Treviso, o forse a Venezia (Pesce, 1983, p. 177), nel 1413 circa, figlio del notaio e grammatico Bartolomeo Spiera da Cornolé (oggi [...] una tarda notizia sarebbe stato chiamato dal papa NicolòV a predicare davanti al collegio cardinalizio (Giani 1976, pp. 94 s.; E.M. Bedont, La bolla “Sedis apostolicae” di Martino V e i laici dei Servi di Maria, in Studi storici OSM, XXVIII (1978) pp ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] di buon grado, avvenne per diretta designazione di papa NicolòV, con motuproprio del 1° luglio 1450. L’appoggio . 129 nota; J. Neralic, Judicial cases in the court of M. V., archbishop of Zadar (1450-1494). Zadar and its church in the first ...
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SANTACROCE, Andrea
Anna Esposito
– Nacque a Roma nel rione Arenula intorno all’anno 1402 da Giacomo e da Giovanna (della quale è ignoto il cognome).
La madre, che conobbe s. Francesca Romana e fu da [...] . Mentre Onofrio, iuris utriusque doctor, rivestì l’incarico di cubiculario di papa Eugenio IV e nel 1448 fu nominato da NicolòV vescovo di Tricarico, carica che mantenne fino alla morte nell’ottobre 1471, Pietro, Paolo e Valeriano a partire dagli ...
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REGUARDATI, Benedetto
Marilyn Nicoud
REGUARDATI, Benedetto (Benedictus de Norcia). – Nacque a Norcia alla fine del 1398; lo si deduce da una lettera di Cicco Simonetta a Bianca Maria Sforza, nella quale [...] Bodleian Library, Digby 111) il dedicatario è NicolòV, cui forse Reguardati indirizzò il testo nel p. 307; IV, 1462, a cura di I. Lazzarini, Roma 2002, pp. 338, 345, 352: V, 1463, a cura di M. Folin, Roma 2003, pp. 442 s., 448-455, 484 s.; VII, ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] dal secondo volume dell'archetipo contenente le tre ultime parti della raccolta, dispersione che, avvenuta già ai tempi di NicolòV, dimezzando la raccolta stessa, ne diminuì molto l'importanza e le impedì una vasta fortuna nel successivo secolo, che ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...