BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] Pietro fa sospettare che essi non si riferiscano al B., il cui padre si chiamava Nicolò (v. c. Ricci, 1908, p. 48, doc. III, testamento di Nicolò dell'11 aprile 1424). Tuttavia, la maggioranza degli studiosi concorda giustamente nell'opinione che i ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] : il titolo di cavaliere, conferitogli dall'imperatore Federico III, e l'omaggio della Rosa d'oro, concessagli da papa NicolòV.
Il mutamento di regime attuato l'8 sett. 1450 non valse a scongiurare la sconfitta genovese nella guerra del Finale ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di S. Croce nel 1495 (ibid., n. 23, c. 82 r e v) e nel 1497 (Archivio Notari, n. 916); il 19 febbr. 1504 i , lett. ed arti, XXI(1882), pp. 48-83; G. Sforza, Papa NicolòV, Lucca 1884, pp. 227-274; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] Piemonte e la Santa Sede. Questo, originato dalla richiesta di Vittorio Amedeo II di un'estensione dell'antico indulto di NicolòV riguardante le nomine ai vescovati e alle abbazie, e da vertenze relative ai benefici ecclesiastici in Piemonte, si era ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] in seguito all'elezione a pontefice del suo amico di infanzia Tommaso Parentucelli, che assunse il nome di NicolòV, venne scelto per una solenne ambasceria insieme con Andrea Bartolomeo Imperiale, Pietro di Montenegro, Giacomo Fieschi e Brancaleone ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] Genève aux XVIe et XVIIe siècles, Genève 1881, p. 153; G. Sforza, La patria, la famiglia e la giovinezza di papa NicolòV, Lucca 1884, p. 346; A. Pascal, Da Lucca a Ginevra. Studi sulla emigrazione religiosa lucchese, in Riv. stor. ital., XLIX (1932 ...
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BARDI, Roberto
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Figlio di Barduccio, come risulta dalla concessione fatta a suo favore da Giovanni XXII il 7 marzo 1318 (a quanto assicura il Mazzucheri, nella pace fatta a Firenze dal duca di Atene [...] dal secondo volume dell'archetipo contenente le tre ultime parti della raccolta, dispersione che, avvenuta già ai tempi di NicolòV, dimezzando la raccolta stessa, ne diminuì molto l'importanza e le impedì una vasta fortuna nel successivo secolo, che ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] conto della quale disegnò e incise a contorno la serie di 16 stampe raffiguranti Le pitture della cappella di NicolòV. Opere del Beato Giovanni Angelico da Fiesole esistenti nel Vaticano (1810). Sempre nel 1810 eseguì i disegni (Roma, Calcografia ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] Boll. della Soc. pavese di storia patria, VI (1906), pp. 108 s., 113 s.; L. Pagani, L'amb. di Francesco Sforza a NicolòV, in Arch. stor. lomb., XLVII (1920), pp. 82-96; F. Cusin, Le aspirazioni straniere sul ducato di Milano, ibid., LXIII (1936), pp ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] ed esentò dai diritti di gabella per il primo anno i nuovi abitanti di Catania. Il 2 dic. 1448 il nuovo pontefice NicolòV rinnovò la nomina del D. alla sede episcopale catanese, vacante ora in seguito alla morte di Giovanni De Piscibus. Non ci ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...