CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , ai nipoti Giacomo e Giacomino, figli del ribelle Nicolò. Morì il 29 marzo 1345 e fu sepolto nella . ed arti in Padova, n.s., I (1884-85), pp. 235 s., 244-56; V. Lazzarini, Aneddoti di storia carrarese, in Nuovo Arch. veneto, III(1892), 2, pp. 475 ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] carica quale priore, propose che Ghislardo, il figlio di Nicolò, fosse aggregato al Collegio, ne ebbe un rifiuto così a cura di G. Malvezzi Campeggi, Roma 1996, p. 148; V. Braidi, Bologna, in Repertorio degli statuti comunali emiliani e romagnoli, ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] novembre 1725 alla presenza dell'autore stesso e di Nicolò Erizzo provveditore generale di Dalmazia e d'Albania; come a Morbegno durò oltre un anno. Protetto dagli amici milanesi, tra cui v'era la potente Clelia Borromeo del Grillo, il C. non corse ...
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CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] cui aveva già avuto i quattro figli, Agostino, Giovanni Maria, Nicolò e Beatrice. Ma il 13 dic. 1404 Ugolino fu catturato di Stato di Firenze, Signori, Carteggio, Missive, Registri, I, Cancell., v. XVII, f. 44v; Codice 25 dei Sindacati, 1376, f. 35v ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] Augusto Turati, anche a Napoli, federale Nicola Sansanelli, i fascisti moderati ripresero il Appunti per una storia di Napoli nell’età del fascismo, in Riv. di storia contemp., V (1976), pp. 394, 403. Del C. si parla anche sub voce nel Chi è?, ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] F. in Collegio, che incarica della relativa "informatione" Nicolò Contarini, il futuro doge, e Cristoforo Valier. E , con l'armeria del Consiglio dei dieci. A questo punto non v'era più motivo d'indugiare. Convinto, il Senato il 27 agosto deliberò ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] esercito pontificio di Iacopo Caldora, inviato dal papa Martino V a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu di sollecitassero la liberazione di Annibale.
Tre ambasciatori vennero inviati a Nicolò Piccinino, che era con il suo esercito presso Assisi, ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] da Pavia, il 23 giugno 1442, al B. da Nicolò Arcimboldi. In realtà, nel codice piacentino a recare tale datazione nell'università di Pavia sotto i Visconti, in Bollett. stor. piacentino, V (1910), 1). 232; F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Ludovico il ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] restituiti i beni confiscati. Nel luglio del 1419 Martino V, in un quadro di avviata normalizzazione dei rapporti con vigneto a Borgo Panigale e un forno in città e, in comproprietà con Nicolò, una casa in Bologna e un mulino a Prunaro, il tutto per ...
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CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] quell'anno, il giorno dell'Assunta, Nicolò Salvago sorprese in Albaro quattro nobili e dogi biennali di Genova dal 1528 al 1699, I, Genova 1930, pp. 403-426; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Soc. ligure di ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...