DE TIPALDO (De Tipaldo Pretenderi, Tipaldo), Emilio Amedeo
Bianca Maria Biscione
Nacque a Corfù dal nobile Costantino e da Anna Coletti, in data che discordanze di fonti non permettono di precisare: [...] di chiara fama, come Francesco Ambrosoli, Luigi Carrer, Nicolò Tommaseo. Di quest'ultimo il D. fu amico . 287;G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1973, p. 424; C. V. Wurzbach, Biographisches Lexikon d. Kaiserthums Osterreich, XLV, pp. 170 s.; Diz. del ...
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BECCARI (del Beccaio), Antonio
Mario Marti
Rimatore più noto come Antonio da Ferrara, dalla città ove nacque nel 1315. Suo padre, Tura, esercitava il mestiere del beccaio forse tradizionale nella sua [...] Il Trecento, Milano 1907, pp. 273-276; E. Levi, Antonio e Nicolò da-Ferrara, poeti e uomini di corte del Trecento, in Atti e mem Deputaz. ferrarese di storia patria, XIX(1909), pp. 41-405 (ma v'e un errore di cento pagine in più a partire dalla p. 369 ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] in distici, diviso in sei libri, dedicato al fratello Nicolò, copista e dotto di qualche fama. Il primo dei ; Id., La vita in Asti al tempo di G. Giorgio Alione,Asti 1899, p. v n. 1; L. C. Bollea, Nuove informazioni sul cronista A. A.,in Bollett. ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, V, Venezia 1901, p. 285). Nel novembre del 1485 a 1488 - ai due giovani patrizi Marco Sanuto (cugino del diarista) e Nicolò Foscari, magistrati nel Polesine rodigino da poco veneziano, e l'altra ...
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ARCO, Nicolò d'
Gerhard Rill
Nacque nel 1492 o 1493 forse ad Arco dal conte Ulrico e da Susanna, nata contessa Collalto-Credazzo. Studiò all'università di Padova fra il 1511 ed il 1521, nel qual periodo [...] in Il biblioffio, VI(1885), pp. 26 ss.; G. Papaleoni, Il codice Ashburnhamiano-Laurenziano delle poesie di N. d'A., in Arch. trentino,V(1886), pp. 219-250; A. Pranzelores, Un nuovo manoscritto di poesie di N. d'A., in Tridentum, II(1899). p. 281; Id ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] Aretusa e Società. Grande successo ebbe in questo periodo l'edizione da lui curata di un'antologia di prose di V. Padula: Persone in Calabria (1950). Gli interventi critici di questi anni, di grande impatto innovativo, sono raccolti in Letteratura ...
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VISCONTI-VENOSTA, Giovanni (conosciuto più comunemente sotto l'accorciativo Gino)
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, fratello di Emilio (v.), nato a Milano il 4 settembre 1831, ivi morto il 1° ottobre [...] la cronistoria il felice drammetto per marionette, Nicolò ossia la questione d'Oriente, rappresentato nel 1855 segg. (sul Curato d'Orobio); G. Crespi, Le caricature poetiche di G. V.-V., in La lettura, giugno 1913; L. Pullè, A raccolta, Milano 1911, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] comunque, di Donà, e con un'apertura mentale di cui non v'è sentore nel pur posteriore Sagredo, l'isolato apprezzamento contenuto nelle Istorie di Nicolò Contarini della macchina statale turca, non inceppata da interferenze religiose, anzi agevolata ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] fratelli di lei si possono annoverare un giurista, Nicolò, lettore allo Studio di Siena, ed un canonico -124), IV, Saggi sull'opera e la personalità dell' Aretino (nn.i 125-207), V, Studi storico-biografici (nn.i 208-79), VI, Sul teatro (nn.i 280-345 ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] costituzioni O. S. M., in «Studi storici O. S. M.» , V (1953), p. 216. Il padre Alessandro Giani pubblicava nel 1591 a Firenze in appendice al volume di G. Cozzi, Il doge Nicolò Contarini. Ricerche sul patriziato veneziano all' inizio del Seicento, ...
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busto
s. m. [lat. bustum «crematoio, tumulo», der. di *burĕre «bruciare», part. pass. bustus; il passaggio ai sign. moderni è avvenuto attraverso quello di *«statua posta sul sepolcro»]. – 1. ant. a. Tumulo, sepolcro: chiamansi ancora, i sepolcri,...
costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero in talune fattezze architettoniche dell'armata...