Patriota e uomo politico (Modena 1804 - Roma 1885). Arrestato il 3 febbr. 1831 con i fratelli Luigi (1812-1865) e Paolo (1805-1859) per la sua partecipazione alla congiura di Ciro Menotti, fu liberato due giorni dopo, mentre la rivoluzione trionfava a Modena, e divenne capitano della guardia nazionale. Fallita la rivoluzione, riparò in Francia, ove si aggregò alla Giovine Italia, e dopo l'infelice ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] della Giovine Italia. Congrega centrale di Francia, 6 voll., Imola 1916-1922, ad Indicem; E. Casanova, Professione di fede di NicolaFabrizi, in Rass. stor. del Risorg., XVII (1930), pp. 385-93; G. La Cecilia, Memorie stor-polit., a cura di R ...
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Patrioti (Venezia, Attilio nel 1810, Emilio nel 1819 - Vallone di Rovito, Cosenza, 1844). Figli del contrammiraglio Francesco (1785-1847), furono entrambi educati nell'Imperiale Accademia di marina di [...] dal 12 al 13 giugno 1844, incuranti del divieto di Mazzini e di N. Fabrizi, si imbarcarono a Corfù con pochi compagni, tra i quali Nicola Ricciotti, Domenico Moro, Anacarsi Nardi, Giovanni Venerucci, Francesco Berti, Domenico Lupanelli, e presero ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] dei Cacciatori di Oporto, in cui già operavano i fratelli Giovanni e Giacomo Durando, Giacomo Medici, Enrico Cialdini e NicolaFabrizi, poi nell’esercito regolare, nel quale venne inquadrato nel 1838. Ottenuto il grado di colonnello e le funzioni di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] permesso di accertare studi recenti. Vediamo un altro esempio, proveniente da una lettera scritta nel 1855 e indirizzata a NicolaFabrizi da parte dello scultore e patriota siciliano Rosario Bagnasco, che ebbe un ruolo di spicco nei moti del 1848 e ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] viaggi d'affari in Francia e a Malta, si era avvicinato ad alcuni esponenti dell'emigrazione mazziniana, specialmente a NicolaFabrizi, con il quale teneva una fitta corrispondenza.
Nel '43 Mazzini, deciso a riprendere l'iniziativa, aveva disposto di ...
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BELLERIO, Giuditta
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Milano il 6 genn. 1804, dal barone Andrea, ex funzionario napoleonico, e da Maria de' Sopransi. Nel 1815 entrava nell'I.R. Collegio delle fanciulle [...] Emilia presso il suocero. Qui fu in contatto con i patrioti emiliani, tra cui Ciro e Celeste Menotti, Luigi e NicolaFabrizi, G. Lamberti, e durante la rivoluzione del 1831 prese parte a pubbliche manifestazioni, cosicché al ritorno di Francesco IV ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] A queste difficoltà Mazzini rispose con una specifica attenzione nei riguardi del Sud, di cui fanno prova i contatti con NicolaFabrizi (che da Malta fomentava disordini in Sicilia e a Napoli) e l’attenzione sempre portata verso il popolo meridionale ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] segreto attivo nelle province napoletane e con le varie centrali dell’esilio, come quella maltese gestita da NicolaFabrizi. Alcuni eventi confermarono l’illusione circa il possibile successo di una iniziativa meridionale: la rottura delle relazioni ...
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PILO, Rosolino
Silvio de Majo
PILO, Rosolino (Rosalino). – Nacque a Palermo l’11 luglio 1820 da Girolamo, conte di Capaci, e da Antonia Gioeni dei principi di Bologna e di Pretulla.
Fu registrato come [...] 1942; E. Librino, R. P. nel Risorgimento Italiano, Palermo 1949. Fondamentale è la lettura dei suoi epistolari: Lettere di R. P. a NicolaFabrizi, a cura di A. De Stefano, I, 1854-1855, Palermo 1956; II, 1856-1857, Palermo 1968; Lettere di R. P., a ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
migrant banking
loc. s.le m. inv. Il complesso dei prodotti e servizi finanziari destinati ai cittadini migranti. ◆ [tit.] M come migrant banking [testo] In un mercato bancario dominato da “alta infedeltà” dei clienti e da margini unitari...