SALTARINI MODOTTI, Assunta (Tina Modotti)
Giuliana Muscio
– Nacque a Udine il 17 agosto 1896 da Giuseppe, meccanico, e da Assunta Mondini, sarta, seconda di quattro sorelle e due fratelli.
Costretta [...] amicizia con la pittrice Frida Kahlo.
Nel 1927 partecipò al comitato messicano in difesa degli anarchici italiani NicolaSacco e Bartolomeo Vanzetti, e in questa occasione conobbe Vittorio Vidali, attivista comunista triestino. S’impegnò inoltre ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] (Belgio) lavorò come minatore e svolse un’intensa propaganda anarchica, partecipando anche alla campagna a favore di NicolaSacco e Bartolomeo Vanzetti. Venne segnalato per la prima volta nell’aprile del 1929 dalla Divisione Polizia politica che ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] immigrati italiani di fede anarchica e due di loro, NicolaSacco e Bartolomeo Vanzetti, furono al centro di un clamoroso da vincoli di amicizia oltre che da comunanza d'ideali a Sacco e Vanzetti, fu uno dei più tenaci animatori della mobilitazione a ...
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TRESCA, Carlo
Matteo Pretelli
– Nacque a Sulmona (L’Aquila) il 9 marzo 1879, sesto di otto figli di Filippo e di Filomena Fasciani.
La famiglia Tresca era benestante e godeva di un certo riconoscimento [...] mondo dell’anarchismo, mentre fu un acceso oppositore del primo conflitto mondiale e, successivamente, uno strenuo difensore di NicolaSacco e Bartolomeo Vanzetti durante il loro celebre processo che si concluse con la condanna e l’esecuzione dei due ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] che nel 1628 ottenesse la cattedra di filosofia più importante dell'università, strappandola al suo competitore NicolaSacco, "philosophus editis voluminibus clarus", da trenta anni docente in quell'ateneo e dottissimo commentatore di Aristotele ...
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SACCO, Ferdinando (Nicola)
Matteo Pretelli
– Nacque il 27 aprile 1891 a Torremaggiore (Foggia) da Michele e Angela Mosmacotelli, terzo di diciassette figli. Noto come Nicola, il suo nome si legò in [...] , in The Italian American Experience: An Encyclopedia, a cura di S. LaGumina, New York 2000, pp. 562-563, e Sacco, Ferdinando detto Nicola, in Dizionario Biografico degli Anarchici Italiani, II, a cura di M. Antonioli et al., Pisa 2004, pp. 472-75 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il 1520 e il 1530 c., e specialmente nel periodo a cavallo del sacco del 1527, sotto il pontificato di Clemente VII il C. - probabilmente esterno a spese della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, e con conseguente costruzione ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] in marzo, contro Pietramelara datasi ai Francesi conquistandola e mettendola a sacco. Tra i 6 reggitori d'asta, il 17 giugno, nella e l'avvio, a Castel Nuovo, delle fondazioni verso S. Nicola - non s'adatta più che tanto la definizione di Machiavelli ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] il Carinziano e i Castelbarco parteciparono alla presa di Piove di Sacco. Nella pace, che fu allora stabilita e che venne confermata 1322-27 da Corrado da Vigonza, Filippo da Peraga, Nicolò da Carrara: avvenimenti che con i torbidi interni del 1325 ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] convinto dall'abile perorare dell'inviato mantovano conte Nicola Maffei - il quale, tra le varie argomentazioni s. 5, XL (1907), pp. 18-97 passim; Id., Isabella d'Este e il sacco di Roma, in Arch. stor. lomb., XXXV (1908), 2, passim alle pp. 105-107, ...
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schleinismo s. m. La posizione politica di Elly Schlein. ◆ Il "renzismo" del favorito Bonaccini è tratto politico accertato, e su di lui possono evidentemente convergere le infinite manovre, i personalismi, gli interessi, i piccoli poteri e...