Musicista (Tocco Caudio 1713 - Napoli 1801); studiò e poi insegnò al conservatorio dei Turchini a Napoli. Più che per le composizioni musicali (sacre, teatrali, vocali-strumentali) è ricordato per alcuni scritti teorici e didattici. Ebbe tra gli allievi G. Tritto, V. Fioravanti e G. Spontini ...
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FAGO
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Napoli nel secolo XVIII. Il capostipite della famiglia, Nicola (Francesco Nicola), detto il Tarantino, nato a Taranto il 19 genn. 1676 da Giuseppe [...] Leo, Michele Falco, Francesco Feo, Francesco de Majo, Niccolò Jonimelli, Pasquale Cafaro, NicolaSala e Angelo Corbisiero.
Nella produzione religiosa Nicola si rivelò fedele alla grande tradizione polifonica napoletana, che adattò alle esigenze dello ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con NicolaSala al conservatorio della Pietà [...] Cocomero; col titolo Li due amanti rivali, Venezia, teatro S. Samuele, autunno 1779); Il cavalier magnifico (libretto di Nicola Tassi, Firenze, teatro di via del Cocomero, settembre 1777); La caffettiera di spirito (Brescia, teatro Nazionale, 1776 ...
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PARENTI, Francesco Paolo Maurizio
Lucio Tufano
– Nacque a Napoli il 15 settembre 1764. Non sono noti i nomi dei genitori. Parenti ricevette la propria istruzione musicale nella città natale, nel Conservatorio [...] di S. Maria della Pietà dei Turchini, dove studiò con NicolaSala, Giacomo Tritto (erroneamente indicato come «Trajetta» da Choron - Fayolle e perciò confuso con Tommaso Traetta da Villarosa, 1840; Fétis, 1841; Florimo, 1882; Jackman, 2001, ...
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ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] di compositore: dalla sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il sopranista Giuseppe Aprile e i compositori NicolaSala e Giovanni Paisiello.
Fonti e Bibl.: Arch. della Curia arcivescovile di Napoli, Process. Matrim., Fasc. J. Abos, maggio ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] la decorazione del Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da Tolentino, affrescò la cupola di S. Agnese a ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] varia e molteplice: dalla decorazione del Castello Sforzesco di Milano (sala delle Asse, ampiamente restaurata, ma di cui nel 1950- L. è a conoscenza delle teorie di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] Bambino (1498-99, Urbino, casa Santi); pala del beato Nicola da Tolentino dipinta in collaborazione con Evangelista da Pian di Meleto in gran parte dagli aiuti (1514-17; la quarta sala, detta di Costantino, venne interamente eseguita dopo la morte di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Giovan Battista Anguillara il 1° novembre), con Nicola Franciotti della Rovere. Figlio questi di Giovanfrancesco e quindi, la salma, "in lettiga", a S. Pietro, "nella sala del consistoro pubblico", dove rimane esposta per tre giorni perché dinanzi ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] d'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono di S. Nicola in Carcere (12 aprile 1281), autorizzandolo a conservare i molti mentre altri mettevano le mani sul tesoro, Sciarra penetrava nella sala dove il papa sedeva, solo, in trono, nella maestà ...
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green room
loc. s.le f. inv. Sala allestita nei teatri per accogliere artisti e cantanti nell’attesa, o nelle pause, delle loro esibizioni. ◆ Proviamo a curiosare in «casa» di Claudia Gerini. L’attrice sta esaminando alcuni abiti e ci cacciano....
eurorealista
(euro-realista), s. m. e f. e agg. Chi o che affronta con realismo i problemi connessi con il processo di integrazione europea. ◆ Meglio dire la verità, finché si è in tempo. Per ricordare, da eurorealisti, che non possiamo delegare...