INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] nella casa torinese dei genitori). Appartenente a una famiglia della più alta nobiltà genovese che, pp. 256-272; M. Di Giovanna, Remigio Zena narratore, Roma 1994; F. De Nicola, introd. a R. Zena, In yacht da Genova a Costantinopoli, Genova 1999; F ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] fu sepolto nella chiesa di S. Nicolò.
Opere: Un repertorio dei manoscritti delle traduzioni plutarchee è stilato da Pade Le traduzioni degli opuscoli di Luciano si leggono rispett. in: Ravenna, Casa Cavalli, s.n., cc. 51r-57r (De sacrificiis); cc. 57v ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] principale dell'Accademia degli Svogliati, s'incontravano solitamente nella casa del Gaddi , 2, Firenze 1880, pp. 784, 823; G. Andreini, C. Dati e l'Accademia della Crusca, in Miscell. di studi critici pubbl. in onore di G. Mazzoni, II, Firenze 1907 ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] anno ad Atri in casadella sorella Marta, non fu rintracciato dalla polizia nonostante l'arresto e gli interrogatori della madre e di Il gufo, dove si ravvisava un riferimento offensivo allo zar Nicola I, che l'anno precedente si era recato a Napoli. ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] morte di questa, il 15 apr. 1927, tornato a casa dal funerale, egli si suicidò.
Oltre alle opere già citate 470-477 (poi Il libro di un giovane e i critici, in Id., La letteratura della nuova Italia, 3ª ed. riv. dall'autore, IV, Bari 1929, pp. 167 ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] stampò due volte le sue egloghe conquistando tanta celebrità da vederne recitate due, sotto forma di brani teatrali, in casadell'inglese Robert Langton, nella villa di Mino de' Rossi, e in quella detta dei Camaldoli di Galeazzo Bentivoglio.
Nel ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] Francesco Lorenzini, di cui cominciò a frequentare la casa seguendo un magistero che prevedeva lo studio dei cardiaca, e venne sepolto per cura della moglie, Teresa Buongiovanni, nella chiesa di S. Nicola in Arcione, emblema del classicismo promosso ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] , nella quale compiange l'amico per l'incendio della sua casa e della sua libreria, apprendiamo che aveva letto con cura l per la prima volta a Venezia, nel 1475, stampata da Nicola Jenson, curandone poi almeno altre quattro edizioni.
Era tanta la ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] ambiente del monastero di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto di Casole, ammalato si trasferì nella casa di G., che in quel E. Merendino, Quattro lettere greche di Federico II, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Palermo, s. 4, ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] dell’infaticabile azione modernizzatrice di Celestino Galiani. In tale contesto, culturalmente vivacissimo e precocemente frequentato da alcune donne, Faustina fu allieva del matematico Nicola , I-D-6; Segreteria di casa reale, 777; Archivio Serra di ...
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gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria percezione della realtà, con conseguente...
top jobs (Top Jobs) loc. s.le m. pl. In senso generico, i ruoli di vertice in un’organizzazione. | In partic., nel linguaggio giornalistico, i ruoli di vertice delle principali istituzioni dell’Ue, costituiti dalla presidenza della Commissione...