La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] E in ciò ripongono il loro orgoglio.
La verità - che per un Nicolò Contarini è un impegno nobilitante, un dovere con se stesso e con gli altri segni zodiacali e chi, come il padovano Girolamo Barbato, iscritto nel 1657 nel collegio medico di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] parte dell’esercito romano condotto da Scipione Barbato.
Analogamente alla fondazione coloniale di Alba Fucens età imperiale e collegato a un centro fortificato sul vicino Monte San Nicola; presenta le prime fasi stabili e articolate fra IV e III sec ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] d'Art Chrétien), e, in seguito, quella di un uomo maturo, barbato, dai lunghi capelli ricadenti sulle spalle (Roma, catacomba di Commodilla, cubicolo ) inserite sull'antico ambone a smalto di Nicola di Verdun nell'abbaziale dei Canonici regolari di ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] piccolo ponte, il c.d. Ponticello, sulla confluenza del torrente S. Nicola con il Calore, e un battuto di terra venuto in luce in , ma alla fondazione di una città. Il Marte barbato si presenta quindi come capostipite e fondatore della città, ...
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LUCANIA et BRUTTII (v. s 1970, p. 414)
A. Bottini
E. Lattanzi
La Regio III augustea corrisponde solo in modo molto approssimativo all'attuale Basilicata, anche nel suo comparto non ricadente nella moderna [...] protostorico (rione vecchio) succede l'abitato sul pendio di S. Nicola che, nella prima metà del VI sec. a.C., acquisisce l di eccezionale rilievo è quello della statua di personaggio anziano barbato (il c.d. filosofo, dal mare di Porticello-Villa ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] cui si conserva la parte superiore è raffigurato un volto maschile barbato, reso in un rilievo piatto e schematizzato.
L'ultima fase Tolentino - conservato una volta nel Museo della Basilica di S. Nicola e databile alla metà del V sec. d.C. - attesta ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] monete incuse della fine del VI sec. a.C. da San Nicola).
A Francavilla Marittima, sul Timpone della Motta, sono riprese le di eccezionale rilievo è quello della statua di personaggio anziano barbato (il cd. Filosofo, dal mare di Porticello-Villa ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] di Mosè Maimonide e probabilmente traduttore in tandem con Nicola da Giovinazzo alla corte di Manfredi. Il suo Commento A. Varvaro, ivi 2002, pp. 97-147; M. Barbato, La formazione dello spazio linguistico campano, "Bollettino Linguistico Campano ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] 111, 306; 91b, cc. 38 ss.; 159, cc. 3, 114, 197; Arch. Arcis, Arm. I-XVIII, nn. 1909-1912; Bibl. Ap. Vat., Barb. lat. 4686, passim; Barb. lat. 4687, passim; Vat. lat. 7249, cc. 240-248v; Vat. lat. 8631, cc. 67, 73-102; Vat. lat. 9405, cc. 28-44; Vat ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] poi in Id., 1893, pp. 154-157; la lettera di Barbato a P., prima inedita, fu segnalata all'attenzione del pubblico da famiglia, sappiamo che P. ebbe un figlio di nome Andrillo o Nicola Andrillo, anch'egli giureconsulto (Capasso, 1869, p. 88).
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implotonato
p. pass. e agg. Inquadrato in un plotone; in senso estensivo, disposto in un gruppo secondo un ordine rigido; figuratamente, irreggimentato, intruppato. ◆ Rigorosamente sì a divisa, alzabandiera implotonati sull'attenti, caserme...