Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] di Giovanni Fontana
Fontana si formò all’Università di Padova nello stesso periodo in cui vi studiavano il filosofo NicolaCusano (o Niccolò da Cusa; 1401-1464) e lo scienziato Paolo dal Pozzo Toscanelli (1397-1482). Dalle poche testimonianze ...
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Complessità sociale
Niklas Luhmann
Storia del concetto di complessità
Il concetto di complessità designa la possibilità di descrivere l'unità (di un sistema, di un ambiente, del mondo, ecc.) ricorrendo [...] veniva affrontato come problema della sua origine (principium) sempre attuale (così, per esempio, nel De coniecturis di NicolaCusano). Ciò che era pensato come composto doveva essere concepito anche come scomponibile, e quindi come suscettibile di ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] ; ma un ruolo importante, nonostante la separazione fra teologia colta e pietà popolare, ebbero anche Meister Eckhart e NicolaCusano che, tra i primi, s’impegnò ad argomentare l’inautenticità della donazione di Costantino.
Tutti i grandi temi ...
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PIZOLPASSO, Francesco
Francesco Somaini
PIZOLPASSO (Pizzolpasso, Picolpasso, Piccolpasso, de Piçolpassis), Francesco. – Nacque a Bologna intorno al 1375, da Nicolò di Filippo e da una Lambertini, ambedue [...] in contatto con la devotio moderna e con le ansie di rinnovamento ecclesiale suscitate dal Concilio, riannodò legami con NicolaCusano e Juan de Cervantes, e strinse nuovi rapporti con il giovane Enea Silvio Piccolomini e il camaldolese Ambrogio ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] fossero di disturbo alla sua progenie, ma suo figlio Nicolò divenne comunque copernicano.
Fonti e Bibl.: Lettere inedite un forno per il ferro e due uomini di scienza fra le montagne: NicolaCusano e G. S., in Archivio per l’Alto Adige, C (2006), pp ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] periodo si immerse nello studio della filosofia leggendo Platone, Plotino, Trismegisto, Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e NicolaCusano, senza trascurare tuttavia lo studio delle leggi. Riuscì frattanto a terminare gli studi e a conseguire il ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] contemporanea per la descrizione della Germania, e in quel periodo circolava una sola carta della Germania, cioè quella di NicolaCusano (comprendente però l'intera Europa centrale). Talune difformità dimostrano però che il C. non si servì di questa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] stampata, è quella costruita in proiezione conica da NicolòCusano, che aveva conosciuto le carte di Tolomeo nel Guglielmo, iniziando un intenso scambio di lettere col nuovo zar, Nicola II, invano tenta di fermare la valanga, mentre la Francia ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] e Platone conosciuti direttamente vengono contrapposti e discussi, i loro problemi rinnovati. Platonica è la posizione accordata da NicolòCusano (1401-1464) alle matematiche, ma neoplatonica la sua concezione in genere. La cognizione umana parte dal ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] per i testi greci, e poi Ambrogio Traversari, Niccolò Cusano, Enoch d'Ascoli, A. Poliziano, G. Merula, A.G. Parrasio; grandi raccoglitori, Niccolò Niccoli, il Bessarione, papa Nicolò V, Lorenzo il Magnifico. Né molto s'è aggiunto dipoi di ...
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docta ignorantia
〈... in’orànzia〉 (lat. «dotta ignoranza»). – Espressione che risale a s. Agostino, ma resa celebre dall’opera De docta ignorantia di Nicolò Cusano (1401-1464), la quale indica la posizione dell’intelletto umano di fronte a...