CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] padovana, che coinvolge anche altri artisti, ad esempio Nicolad'Ancona, il quale non è discepolo marchigiano del C Resurrezione; in alto, Cristo morto tra due tavolette con l'Angelo annunziante e la Vergine.
Il polittico ha subito notevoli traversie ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] -30 siglò a Venezia il contratto per l'altar maggiore di S. Nicola al Lido e, con tutta probabilità, definì a Bergamo il progetto per Carlo II a Monteoliveto (1675), disegnata da D. Cafaro, realizzata da F. D'Angelo, B. Mori e P. Sanbarberio.
Le ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] , in cui il G. ripropone l'uso dell'ordine dorico e delle paraste addossate alle pareti.
Nel 1479 lavorò ancora con il Francione e con Francesco d'Angelo della Cecca, questa volta a un'opera di architettura militare, le fortificazioni di Colle Val ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la presenza della santa. Quella di s. Nicola, d'altra parte, avrebbe una sua giustificazione nella figura di studi napoletani, Rimini 1989, pp. 181-186; M. Bussagli, Storia degli angeli. Racconto di immagini e di idee, Milano 1991, pp. 234-244, 279; ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] , la chiesa di S. Maria in Foroclaudio a Ventaroli, S. Angelo di Lauro e altri monumenti.Completamente in linea con la tradizione orientale nel gruppo dei suddiaconi sull'ambone dell'arcivescovo Nicolad'Aiello nel duomo di Salerno, che mostra, ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] pittura del bustoreliquiario di s. Fina di Mariano d'Angelo Romanelli (San Gimignano, Mus. Civ.; Bagnoli, Le pitture italiane nella raccolta Yerkes, RassA 6, 1906, pp. 35-38.
G. De Nicola, s.v. Andrea di Bartolo, in Thieme-Becker, I, 1907, pp. 449-450 ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] lignea era già stata approntata dal carpentiere Giovanni Benedetto d’Angelo fin dal 1428, ma a Piero fu chiesto di ispirazione a Piero è così immediato, per esempio in pittori come Nicola di Maestro Antonio che, mentre prende Piero alla lettera, lo ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] artistico; e, del resto, non molto di meglio di Piero d'Angelo poteva egli trovare a Siena, dove nessuno degli scultori attivi , da un lato, con l'opera di Arnolfo di Cambio, Nicola e Giovanni Pisano, e dall'altro con quella dei fratelli Dalle ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] luce e della densità atmosferica.
Nel 1846, su richiesta dello zar Nicola I, il G. accompagnò la zarina Alessandra in Sicilia; dal Autiello) e nell'Eruzione del Vesuvio (Ibid., collezione D'Angelo), la diffusione della luce e l'apertura del paesaggio ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] in bronzo fuso) e il calice della chiesa di S. Nicolò a Giampilieri Superiore, il calice nella chiesa madre di San Accascina, Argentieri di Messina: Sebastiano J., Giuseppe D'Angelo, Filippo Juvarra, in Bollettino d'arte, XXXIV (1949), pp. 240-248; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...