GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] tavola con Abramo visitato dai tre angeli - già nella chiesa della Triade di Forza d'Agrò, poi trafugata - ispirata di Di Marzo (1903), eseguita per la chiesa di S. Nicolò dei Gentiluomini a Messina e andata distrutta durante il terremoto del 1908 ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] successivo tuttavia era già di ritorno a Venezia per eseguire una pala d'altare (andata perduta) per il patriarca F. Comer morto nello e S. Magno vescovo con l'angelo, dipinte per la chiesa veneziana di S. Nicola da Tolentino, Giuseppe e la moglie ...
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CARELLA, Domenico Antonio
Oreste Ferrari
Figlio di Giuseppe e di Laura Agrusta, nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) tra il 1716 e il 1723, in una famiglia colà residente da circa un secolo (cfr. [...] croce, dat. 1778) della chiesa di S. Nicola a Rutigliano - si ha ben ragione di visse in Puglia fino al 1850. Angelo Raffaele (n. a Martina Franca nel N. Vacca, Galatina 1971, pp. 235-40; P. Belli D'Elia, La Pinacot. prov. di Bari, Bologna 1972, p. ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] momento occupato, con Nicola Consoni e Pietro del cav. P. P. a Mosciano S. Angelo, in Corriere Abruzzese, 16 marzo 1895; L. Callari 1998, p. 48; F. Franco, in Galleria comunale d’arte moderna e contemporanea, Roma. Catalogo generale delle collezioni ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] Duchet (1577-1586), e alcune da Nicola van Aelst (1582-1613), commerciante di origine di fuochi artificiali a Castel Sant'angelo..., stampata da C. Duchet nel sua morte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, p. 1979; ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittore di architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] fusione di realtà e fantasia viene a configurarsi l'insueto modo d'interpretare la pittura di paese.
Improntata a questo gusto è prospettiva, in collaborazione con Giacomo del Po e Nicola Massari, rispettivamente figurista e paesista, assertori della ...
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CAVARO, Pietro
Renata Serra
Il maggiore dei pittori di Stampace, fu il vero iniziatore di quella scuola che prese il nome dal quartiere di Cagliari dove i Cavaro tennero bottega dalla seconda metà del [...] , si snodano S. Nicola, S. Onofrio, S. Anna, S. Orsola, Tobiolo e l'arcangelo Raffaele, Dio Padre tra due vescovi, un Angelo, i SS. Cosma Rosalia in Cagliari, una volta attribuito (R. Deloga, in Guida d'Italia del T. C. I., Sardegna, Milano 1952, p. ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] precedente Domenico bollava un reliquiario per la chiesa di S. Angelo a Nilo, ora conservato nel convento di S. Lorenzo Maggiore dorato, con figure, per il quale nel 1732 Nicola e Domenico D. ebbero 400 ducati di compenso dalla chiesa delle Anime ...
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DURANTI, Fortunato
Gabriello Milantoni
Nacque a Montefortino (Ascoli Piceno) il 25 sett. 1787 e nello stesso giorno fu battezzato nella locale pievania di S. Angelo (Dania, 1984, p. 139). Suo padre, [...] inv. n. 221; anch'esso proveniente dalla collezione del Duranti). Il D. descrisse lo stesso studio in un foglio dove rappresentò se stesso al lavoro Urbino, le opere spaziano da Pietro Alarnanno a Nicola di Mastro Antonio di Ancona, da Maestro jacomo ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa di S. Lorenzo Il gesto e il viso dell'angelo, come il morbido panneggio della veste . 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., 366, 368; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...