PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] ), dipingendo la Resurrezione del bambino nato morto e la Guarigione di Nicola da Prato travolto da un toro (Zeri, 1953).
Grazie a possesso di certi beni immobili a nome di Aurelia, moglie di Angelod’Amelia – e del 16 giugno 1496, nel quale: « ...
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DONIA
Gioacchino Barbera
Famiglia di argentieri e incisori, attivi a Messina dalla fine del sec. XVI fino ai primi decenni del XVIII.
Nelle Regole e capitoli della Compagnia d'aurefici e di argentieri... [...] et campanella di argento". Più tardi, il 16 ott. 1645, Nicola Maria e i figli Giovanni Battista, Vincenzo, Placido, Francesco e santo, di finissima fattura. Accanto a quelle di Giuseppe D'Angelo e di Francesco Bruno le sue sigle appaiono nel Paliotto ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] , con Sinibaldo Ibi, Berto di Giovanni, Ludovico d'Angelo e Lattanzio di Giovanni, prese in affitto una S. Agostino a Perugia. Nel 1523, insieme col nipote Filippo di Nicolò, liquidò gli affari della bottega paterna. Due anni dopo eseguì un'immagine ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angelad'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] in secondo piano, alla presenza di angeli.
Al principio del 1834, a seguito Raggi della chiesa di S. Nicola di Tolentino (andata perduta). Negli Ottocento, II, Milano 1990, pp. 864 s.; G. D'Alessio, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] del padre di Jacopo della Quercia, l'orafo e scultore Piero d'Angelo, prima che questi si trasferisse a Lucca (1394). F. e Museo nazionale di S. Matteo, l'altra nella chiesa di S. Nicola), infine la statua di S. Ansano e il Crocifisso a San Cassiano ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] della Madonna del Voto (Pietà tra i ss. Agostino e Nicola da Tolentino) in S. Agostino a Visso con una lettera del s. Venanzio affrescato nella pieve di Ussita su commissione di Giovanni d’Angelo di Paolo. Il 13 dicembre di quell’anno Paolo da Visso ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] ’Operaio della chiesa Matteo Vannucci e al parrocchiano Nicola Nuti, di vendere beni per 200 fiorini per -236, 239-246, 250 s.; C. Baracchini, Scultori lucchesi tra Piero d’Angelo e Antonio Pardini, in Scultura lignea. Lucca 1200-1425 (catal., Lucca), ...
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GIOVANNI di Francesco da Imola, detto Conte Giovanni
Carlo La Bella
Sono pervenute poche notizie su questo scultore originario di Imola, di cui si ignora la data di nascita e ogni dato biografico fino [...] intessuto una relazione adulterina con la moglie del fratello Nicola, Chiara Sembrini, di cui avrebbe acquisito e ricettato 1422 lo scultore risulta essere in debito con Piero d'Angelo quando questi nominò procuratore suo figlio Iacopo della Quercia ...
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CITARELLI, Francesco
Gennaro Borrelli
Nacque verso il 1790 a Napoli. Giovanissimo, fu allievo di F. Verzella, scultore in legno, l'ultimo rappresentante della grande tradizione settecentesca napoletana. [...] , portato del momento, appaiono fuse a un robusto impianto d'origine settecentesca, come nelle tele del 1822 per la distrutta dell'Ottocento, come per esempio gli Ingaldo (Aniello e Nicola) ed Angelo Viva. Così il gusto verista napoletano - alla luce ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] 1946 - 13 giugno 1946).
E. De Nicola (capo provvisorio dello Stato: 28 giugno 1946 amore-elevazione e della donna-angelo, e costituiscono la scuola di paesaggio si rifà a esperienze locali (S. Rosa, D. Gargiulo) e all’olandese A. Pitloo; la scuola di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
flash bomb
loc. s.le f. inv. Arma non letale in dotazione alle polizie di alcuni Stati per fronteggiare manifestazioni di guerriglia urbana. ◆ Non si affrontano migliaia di guerriglieri senza voler fare una strage […] non essendo muniti di...