La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] 16° 27′ e 48° 32′ hanno un altro elemento d'interesse: vi si osservano le proiezioni degli almucantarat a intervalli di del XVI, dai maestri parigini Giovanni de Muris e NicolaOresme, per arrivare alle prime edizioni di alcuni trattati nella ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] è leggermente decentrata rispetto alla rota aquarum; questa concezione asimmetrica fu presa in esame anche da NicolaOresme (1320 ca.-1382) e Pietro d'Ailly (1350-1420), e nei secoli successivi da molti altri studiosi nelle loro lezioni universitarie ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] delle diverse tecniche matematiche, e i relativi sforzi di NicolaOresme (1325 ca.-1382) e di altri dotti presso l che era incaricato di occuparsi dei poveri del regno. Il Bureau d'Adresse di Renaudot era nato come una sorta di punto di smistamento ...
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CERDONIS, Matteo
Marco Palma
Le notizie biografiche su questo tipografa austriaco sono scarsissime. Nacque a Windisch-Graez, nella Stiria meridionale, presumibilmente verso la fine della prima metà [...] Oresme, De latitudinibus formarum (25settembre); 21 agosto, Ludus Pythagorae; 29 agosto, Armand de Bellevue, Expositio super Thomae de Aquino libellum de ente et essentia; 30 agosto, Nicola gener. degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, I, nn. 4, ...
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