VAGNUCCI, Iacopo
Raffaele Caracciolo
VAGNUCCI (Vannucci), Iacopo (Giacomo). – Secondogenito di Francesco, facoltoso mercante di lana che operava in società con il fratello Angelo, nacque a Cortona nel [...] data che accompagna la dedica niellata alla base del tempietto esagonale, il 10 settembre 1457, festa di S. NicoladaTolentino; quindi, il 30 settembre 1460, Iacopo prese parte, nella cattedrale di Sarzana, alla cerimonia di consacrazione di una ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] di s. Bartolomeo, tempera, dispersa); S. Raffaele (affreschi nella volta); monastero di S. Marco, chiostro (S. Agostino e S. NicoladaTolentino,affreschi distrutti); S. Maria delle Grazie (Madonna con s. Michele, Madonna con s. Francesco e s. Carlo ...
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SECANTE
Martina Lorenzoni
(o SECANTI). – Famiglia di artisti attivi in Friuli tra il XVI e il XVII secolo. Sebbene la loro opera non abbia riscosso molti consensi tra gli storici e gli intenditori [...] p. 176 nota 2; R. Radassao, ibid., p. 27), i quali lessero «octo et viginti annorum f. 1567» sulla pala con S. NicoladaTolentino (già Udine, chiesa di S. Lucia, oggi Aviano, duomo), egli sarebbe nato nel 1539 e non nel 1527, come ha fatto a lungo ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] dei repertori figurativi più accreditati: se infatti la struttura a semicerchio replica quella della cupola di S. NicoladaTolentino, la quadratura con l'arco a finti bassorilievi monocromi recupera l'analoga decorazione della volta della chiesa ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] relativi alla liberazione delle anime, come il beato Filippo Benizi, nella chiesa dei Servi a Todi (1346), e s. NicoladaTolentino, negli affreschi del 1340 ca. del Cappellone della omonima chiesa (Boskovits, 1987). L'immagine del p. serviva anche a ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] di via Giulia, in cui esso aveva sede, un nuovo asilo, dapprima presso il convento degli agostiniani a S. NicoladaTolentino, poi, per l'interessamento dell'arciduchessa Marianna d'Austria, nella casa di S. Silvestro al Quirinale della Società dei ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] M. non è possibile accostare ulteriori esempi significanti poiché tutti gli altri suoi interventi a Ferrara sono andati perduti: il S. NicoladaTolentino morente sull'altare eponimo di S. Giuseppe (Rizzi); la S. Maria Maddalena dei Pazzi in S. Paolo ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] eseguito tra il 1791 e il 1793, anni durante i quali l’ambiente fu rinnovato da Giacomo Patichi, e dei puttini, sopra l’altare di S. NicoladaTolentino (Marchionne Gunter, 2005, p. 262). Nel 1794 scolpì, inserita in un medaglione ovale, l’effigie ...
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VIVIANI, Antonio detto il Sordo di Urbino
Massimo Moretti
– Nacque a Urbino nel 1560 da Tommaso e da Petra Castellucci di Acqualagna (Pungileoni, 1835).
Tutt’altro che definita è la sua prima formazione. [...] Tommaso e la Madonna venerata da s. Giovanni Battista e s. NicoladaTolentino, opere disperse. Pur godendo 1992, pp. 328-330; C. Monbeig-Goguel, Les deux “Antonio da Urbino” elèves de Barocci (autour de quelques dessins identifiés d’Antonio Cimatori ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] und Forschungen aus italienischen Archiven und Bibliotheken, LIV (1974), pp. 88, 93, 97; Il processo per la canonizzazione di S. NicoladaTolentino, ed. critica a cura di N. Occhioni, Roma 1984, ad ind.; L. Paci, Le vicende politiche, in Storia di ...
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