Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolòda Cusa e S. Giovanni da Capistrano furono pensatori e scrittori, e al Bonaparte apparve generoso, imponendo al papa la pace di Tolentino (19 febbraio 1797), con cui Pio VI cedeva definitivamente ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] compone di calce, finissima sabbia e marmo bianco pesto, ha da 3 mm. a 1 cm. di spessore, e poggia su Rimini e a Ravenna e forse a Tolentino; in Umbria coi giotteschi che lavorarono l'Alcazar di Madrid, Nicola e Fabrizio Castello, Luca Cambiaso ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] consolari e di elogi, era già probabile di per sé, ed è stato dimostrato dal piccolo frammento scoperto a Tolentino sino dal 1819 e da quello molto più cospicuo scoperto in questi ultimi anni in Urbisaglia, e pubblicato dal Moretti, in Notizie degli ...
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URBISAGLIA Bonservizi (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Paese delle Marche meridionali, in provincia di Macerata. L'arduo colle di rocce sedimentarie, di passaggio dal [...] Tolentino. Dada quella soggezione avocandone il diretto dominio alla Chiesa che la tenne fino all'anno 1860 in cui passò a far parte del regno d'Italia. Con decr. 10 sett. 1936, ha preso il nome di Urbisaglia Bonservizi in omaggio al cittadino Nicola ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] ed esercitante un'indubbia influenza su Nicola Pisano; resta invece da chiarire il rapporto tra l'abbazia di "Atti del XXIII Convegno di studi maceratesi, Abbadia di Fiastra-Tolentino 1987" (Studi maceratesi, 23), Macerata 1990, pp. 163-187 ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] a Benedetto Caetani, cardinale di S. Nicola in Carcere, titolo inattuale a partire da questa data, quando il Caetani fu nominato ; A. Trapé, Il concorso divino nel pensiero di E. R., Tolentino 1942; D. L. Greenstock, La moción de Dios en las causas ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] MKIF 22, 1978, pp. 147-184; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino a Puccio Capanna, StArte, 1978, 33, pp. Un'ipotesi per Roma angioina: la cappella di S. Nicola nel castello di Capo di Bove, ivi, pp. , "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] vescovo di Rimini dal 1529, a Tolentino, fu iniziato non prima del 1530 (VI, p. 216), nel 1535 il C. con Pier Francesco da Viterbo, il pittore C. Gherardi e il Vasari stesso si recò della vecchia cappella di S. Nicola, affrescata dal Beato Angelico, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Altenmünster sulla Kreuzwiese. Anche qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un di Tolentino aveva ricoperto nel tempo proprio per il culto di s. Nicola.Una considerevole ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] tecnici e dai funzionari (per esempio, daNicola Maria Nicolai, segretario della Congregazione economica, G. Cugnoni, in G. A. Sala, Piano di riforma umiliato a Pio VII, Tolentino 1907, pp. XXXI-XXXIX; P. Feret, La France et le Saint-Siège sous le ...
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