PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] affidò agli agostiniani. Nel 1649 fece realizzare a Torino, nella centrale chiesa di S. Carlo, una cappella dedicata a S. NicoladaTolentino. Fra il 1663 e il 1667 fece costruire a Torino un convento per i padri della Missione. A questa attività era ...
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SIMONELLI, Giuseppe
Mauro Vincenzo Fontana
– Nacque a Napoli in una data imprecisata ma comunque a ridosso del 1650, così come si ricava dall’attendibile testimonianza di Bernardo De Dominici, che, [...] in una lunga serie di commesse partenopee (S. Maria di Montesanto; S. Carlo alle Mortelle; Gesù Nuovo; S. NicoladaTolentino; Redenzione dei Cattivi; Rosario di Palazzo, perduta; S. Maria del Carmine, 1709; S. Anna dei Lombardi, 1710), costeggiando ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] supporto dell’ombra bituminosa» (Volpe, 1977, p. 30). Perduta è anche la Madonna col Bambino e i ss. Carlo, NicoladaTolentino, Girolamo e Giovanni Battista, realizzata per la famiglia Fontani Bombelli, già nella chiesa della Carità, il cui ricordo ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] ., avvenuta a Lucca il 24 febbr. 1681.
La leggera composizione semicircolare ripete la decorazione della cupola di S. NicoladaTolentino, mentre la larga quadratura con l'arco ricco di finti bassorilievi a monocromo e presa direttamente dallo stesso ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] anno posteriore è l'ovale della chiesa di S. Marta a Bellano raffigurante la Madonna col Bambino, l'angelo custode e s. NicoladaTolentino (Coppa, 1989, p. 124); del 1743 è la Madonna col Bambino e santi della parrocchiale di Cedrasco.
Tra il 1747 e ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] e gli altri, fondava la Società "In Arte Libertas". Alla prima mostra, tenutasi nello studio Giorgi in via S. NicoladaTolentino, espose cinque acquarelli (recensioni in L'Italia, IV[1886], p. 6). Continuò a esporre regolarmente fino all'ultima ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] ital. en France..., Paris 1964, p. 4). Comunque nel 1800 risultava abitare a Roma, al numero civico 47 di via S. NicoladaTolentino. Nel 1801, grazie al voto favorevole di A. Canova, Pietro si aggiudicò, ex aequo con G. Pacetti, il primo premio del ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] della parrocchiale di Lughezzano di Bosco Chiesanuova, la tela con la Madonna di Loreto con i ss. Luigi, NicoladaTolentino e Valentino nell’oratorio di S. Vincenzo Ferrer a Isola della Scala. La stessa scioltezza pittorica contraddistingue gli ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] e la colonna fu collocata, solo molto più tardi, in piazza di Spagna da L. Poletti.
Con il Belli il C. fu attivo anche nel convento attribuiscono al C. anche un altare in S. NicoladaTolentino, la cui decorazione plastica deve essere opera di V ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] Ritratto di due sposi (Madrid, Prado). Tra le opere bergamasche sono da ricordare gli affreschi in S. Michele in Pozzo Bianco e la cappella dei Mercanti, a Recanati; la Glorificazione di s. NicoladaTolentino al Carmine di Venezia; la Disputa di s. ...
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